Baby(a)lone

Non è una storia ambientata tra le baraccopoli o negli esotici universi poveri dei paesi caldi, ma nel cuore dell'Europa moderna. Un'Europa che ha puntato a dare tutto alle generazioni future e che tuttavia non funziona come previsto. I protagonisti hanno solo 13 anni e sanno tutto sulla violenza, sulla droga e sulla pornografia. E si muovono tutti nell'universo a loro più vicino e consueto: la scuola. Tra questi bambini, senza punti di riferimento e che crescono troppo in fretta, una coppia si sta formando. Perché in due ci si sente meno soli e, forse, compresi. Questi giovanissimi adolescenti cercheranno di crearsi un proprio mondo fatto di illusione e di speranza, buttandosi a capofitto alla ricerca di quell'amore di cui hanno un bisogno disperato.