Baader

GERMANIA 2001
La storia di Andreas Baader, un ladro d'auto che nello spazio di pochi anni diventa teorico rivoluzionario dell'estrema sinistra. Il film tratta il periodo dal 1967, quando Baader sta scontando in prigione una sentenza per furto d'auto e guida senza patente, fino all'anno 1972, quando lo stato e la RAF si trovano faccia a faccia nella via Hofeckweg a Francoforte. Da un lato della strada ci sono un centinaio di agenti della polizia, alcuni dei quali in borghese, che indossano gli elmetti blu di protezione, dall'altro lato della strada Baader, Meins e Raspe, in giubbetti di pelle e occhiali da sole, che ridono e sbeffeggiano i loro avversari. Baader ha appena 29 anni. Quattro anni prima, Baader e l'amore della sua vita Gudrun Ensslin avevano appiccato il fuoco a due grandi magazzini di Francoforte, "per protestare contro l'indifferenza della gente di fronte al genocidio in Vietnam. Noi abbiamo imparato che è inutile parlare senza agire". Baader e Ensslin si rifugiano a Parigi, la città della Rivoluzione, dove si drogano, rubano motociclette e tirano a campare. Di ritorno in Germania, Baader torna in prigione, ma viene presto liberato dai suoi in modo spettacolare. Lascia il Paese con Ensslin, Ulrike Meinhof e molti altri, per andare in Giordania, dove vengono addestrati come guerriglieri. Poi nasce la RAF; rapine in banca, furti d'auto (preferibilmente BMW), reclutamento di nuovi membri, acquisto di esplosivi, pianificazione di nuovi attacchi... Molti dei nuovi membri hanno una ventina d'anni appena, si sperimenta l'illegalità, ma fin dove è possibile arrivare? Nel frattempo, dalla parte giusta della legge, un outsider come loro sta scalando i vertici per giungere alla vetta: Kurt Krone è nominato capo della Polizia Giudiziaria Federale. Il suo approccio è di cercare di pensare esattamente come i membri della RAF e, in vari aspetti, il poliziotto e i rivoluzionari hanno dei caratteri in comune. Una cosa soprattutto: non si torna indietro...
SCHEDA FILM

Regia: Christopher Roth

Attori: Frank Giering - Andreas Baader, Laura Tonke - Gudrun, Vadim Glowna - Kurt Krone, Birge Schade - Ulrike, Jana Pallaske - Karin, Wolfgang Riehm, Peter Rühring - Pastore Ensslin, Angie Ojciec - Claudia, Urs Fabian Winiger - Tony, Andreas Höfer - Ziebland, Bettina Hoppe - Birgit, Sarah Riedel - Inga, Hinnerk Schönemann - Victor, Michael Sideris - Kurt Wagner, Daniel Krauss - Diedrich, Moritz Von Uslar - Wolf, Chan Taylor - Mario, Oliver Gronke - Seidlein, Anna Bottcher - Marion, Michael Gunther-Baumann - Rossmann, Bastian Trost - Raspe, Sebastian Weberstein - Holger

Soggetto: Christopher Roth, Moritz Von Uslar

Sceneggiatura: Christopher Roth, Moritz Von Uslar

Fotografia: Jutta Pohlmann, Bella Halben

Montaggio: Christopher Roth, Barbara Ries

Costumi: Carmen Stahlhoven, Nicole Fischnaller

Durata: 129

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Specifiche tecniche: 35MM (1:1,85)

Produzione: 72 FILM GMBH & CO.

NOTE
- PRESENTATO ALLA BERLINALE 2002.
CRITICA
"Roth si sente autorizzato a prendersi parecchie libertà sulla verità storica, incluso un finale alla 'Bonnie & Clyde' che la tradisce palesemente; più che un'accusa ai metodi della polizia, un epilogo da film d'azione americano. A voler portare le riserve fino in fondo, l'attrice che interpreta Gudrun Ensslin sembra una top model prestata alla lotta armata; mentre Frank Giering, in contrasto con l'assunto del film, è un Andreas Baader singolarmente povero di carisma". (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 16 febbraio 2002)