Assistance mortelle

12 gennaio 2010. Un terremoto devastante distrugge la capitale di Haiti. In un istante muoiono 250.000 persone e 1,2 milioni rimangono sfollate. Le associazioni non governative di tutto il mondo si impegnano prontamente in iniziative umanitarie. All'inizio ci sono grandi speranze di risollevare il paese: con un'iniziativa benefica internazionale vengono stanziati miliardi di dollari e viene istituita una commissione ad interim per la ricostruzione di Haiti (Interim Haiti Recovery Commission - IHRC), co-presieduta da Bill Clinton, per sovrintendere alle iniziative umanitarie di tutto il mondo. A due anni e mezzo dal disastro, basta andare a Port-au-Prince per rendersi conto di come la comunità internazionale abbia fallito: centinaia di migliaia di persone vivono ancora nelle tendopoli; solo una parte dei fondi stanziati per la IHRC sono arrivati ad Haiti. A dispetto delle promesse fatte, i bisogni di dieci milioni di persone nei Caraibi sono stati completamente dimenticati.