Assicurasi vergine

ITALIA 1967
Una strana assicurazione viene stipulata in un, paese della Sicilia da un padre oberato di debiti, il quale non intende sottostare alle prepotenze di un signorotto che, non contento di averlo ridotto alla miseria, vuol ora sposarne la bella e giovane figlia. Il padre finge di accettare la proposta di fidanzamento ma nello stesso tempo assicura l'onore della fanciulla per il periodo di tempo in cui ella dovrà restare separata dalla famiglia onde completare gli studi. Lucia, la figlia, è innamorata di Gaetano, un ragazzo povero ma volenteroso, ed è appunto sulla focosità del giovane che punta il padre della fanciulla, poiché Lucia - una volta compromessa - non potrà sposare il signorotto del paese, incasserà il premio dell'assicurazione e convolerà a nozze con l'amato Gaetano. Il giovanotto rifiuta però di sedurre la ragazza e così giunge il giorno fissato per le nozze di Lucia col signorotto. Quel giorno, candidamente, Lucia dichiara al signorotto di non amarlo e perciò di non poter diventare sua moglie. Così il sogno dei due ragazzi si avvererà: essi potranno sposarsi senza trucchi e senza infingimenti, vivendo poveri ma felici.
SCHEDA FILM

Regia: Giorgio Bianchi

Attori: Francesco Sineri, Giuseppe Ancona, Angelo Puglisi, Antonio Micalizzi, Leopoldo Trieste - Lorenzino, Armando Carini - Un Lavorante, Jole Fierro - Addolorata, Valentino Macchi - Un Operaio, Elisa Mainardi - Dora, Dino Mele - Gaetano, Vittorio Caprioli - Don Pippo Matara, Romina Power - Lucia Impallomeni, Angela Tosto, Gina Romeo, Galliano Sbarra - Vito, Daniela Rocca - Carmela, Oreste Palella - Saro Impallomeni

Soggetto: Alessandro Fallahi

Sceneggiatura: Alfredo Giannetti

Fotografia: Benito Frattari

Musiche: Carlo Rustichelli

Montaggio: Clara Mattei

Scenografia: Stefano Zagretti

Durata: 100

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Specifiche tecniche: TECHNISCOPE TECHNICOLOR

Produzione: RIZOLI VIRGO

Distribuzione: CINERIZ

CRITICA
"(...) In una Sicilia che per essere buoni definiremo di maniera, Bianchi ha diretto (...) la storiella che perde codarsi ad altri film sui matrimoni e sull'onore in Sicilia (...)". (L. Biamonte, "Film Mese", 4 aprile 1967)