Assassination

USA 1986
Alla moglie del nuovo Presidente degli Stati Uniti viene assegnata, alla vigilia del giuramento del consorte, una coppia di agenti speciali: Jay Killian e Charlotte Chang, efficiente ed esperto lui, graziosa ed efficiente la donna. Ma Lara Royce Craig - la first lady - non ha un carattere facile: non tollera né consigli né imposizioni e non ha la minima idea dei rischi che può correre non solo il Presidente, ma lei stessa come sua congiunta. Per quanto discreta e costante sia la sorveglianza di Killian e dei suoi collaboratori, alla first lady capita una serie di strani incidenti fin dal giorno della grande cerimonia. Poi a lei salta in mente di andare a trovare il proprio padre, che non risiede a Washington e, davanti alla villa di lui, qualcuno manda per aria un cabinato di lusso. Killian, che è sempre al seguito, ne deduce che questo "qualcuno" ce l'ha con Lara, tanto da organizzare dei veri e propri attentati. Per riportare la illustre dama nella residenza presidenziale Killian dovrà usare tatto, pazienza e coraggio in molte occasioni rischiose, passando dall'elicottero al treno e alle motociclette e da un motel all'altro, eliminando infine il bieco aggressore: il quale altri non é che un killer, assoldato addirittura dal consigliere speciale del Presidente, il senatore Bunsen che, per mere ragioni di calcolo politico, ha organizzato tutta la macchinazione.
SCHEDA FILM

Regia: Peter R. Hunt

Attori: William Prince, Jill Ireland - Lara Royce Craig, Randy Brooks, Jan Gan Boyd - Charlotte Chang, Michael Ansara, Stephen Elliott - Fitz Ruy, Charles Bronson - Jay Killian

Soggetto: Richard Sale

Sceneggiatura: Richard Sale

Fotografia: Hanania Baer

Musiche: Valentine McCallum, Robert O. Ragland

Montaggio: James T. Heckert

Scenografia: William Cruse

Durata: 89

Colore: C

Genere: THRILLER

Specifiche tecniche: NORMALE

Produzione: GOLAN GLOBUS

Distribuzione: WARNER BROS ITALIA (1987) - WARNER HOME VIDEO

CRITICA
Un discreto thriller con un buon finale a sorpresa. Buona l'interpretazione di Charles Bronson. (Francesco Mininni, Magazine Italiano tv). Da un romanzo di Richard Sie. E' un filmaccio d'azione stracolmo di esplosioni e di stereotipi del "genere", quasi ridicolo dal punto di vista dei riferimenti all'attualità politica. Greve, effettistico. Bravi gli attori. (Laura e Morando Morandini, Telesette).
"Incredibile, ridicolo, assurdo: ciascuno scelga l'aggettivo che più gli aggrada, o magari tutti e tre insieme, per questo inqualificabile giallo fantapolitica senza suspense. Chi mai dovrebbe avere interesse a far fuori la moglie del presidente? Forse lui stesso, visto che incommensurabile cretina si è sposato. Il vecchio Charles Bronson, sfiatato e appesantito, è già pronto per il museo delle cere". (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 17 gennaio 2001.