Arthur e la vendetta di Maltazard

Arthur et la vengeance de Maltazard

1/5
Secondo capitolo sui Minimei: live action e animazione senza verve per Besson, in attesa del prossimo episodio

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FRANCIA 2009
Verso il termine del decimo ciclo lunare, Arthur si reca nuovamente a Villa Granny per le vacanze. Sarà per lui occasione di tornare finalmente nel mondo dei Minimei e riabbracciare Selenia Tuttavia, poco prima dell' incontro, il padre lo informerà che la loro breve vacanza è volta al termine. Quando un ragno consegnerà ad Arthur un granello di riso con inciso un S.O.S., lui si renderà conto che la sua amica è in pericolo e per questo tornerà nel mondo nascosto per vivere una nuova affascinante, anche se pericolosa, avventura...
SCHEDA FILM

Regia: Luc Besson

Attori: Freddie Highmore - Arthur, Jimmy Fallon - Principe Betameche, Mia Farrow - Nonna, Snoop Dogg - Max, Lou Reed - Imperatore Maltazard, Robert Stanton - Armand

Soggetto: Céline Garcia, Luc Besson

Sceneggiatura: Céline Garcia, Luc Besson

Fotografia: Thierry Arbogast

Musiche: Éric Serra

Scenografia: Hugues Tissandier

Costumi: Olivier Bériot

Altri titoli:

Arthur and the Revenge of Maltazard

Colore: C

Genere: AVVENTURA

Produzione: LUC BESSON, EMMANUEL PRÉVOST, STÉPHANE LECOMTE PER EUROPA CORP., AVALANCHE PRODUCTIONS, APIPOULAÏ

Distribuzione: MOVIEMAX

Data uscita: 2009-12-30

TRAILER
CRITICA
"Purtroppo Luc Besson non è ancora guarito dall' attacco di fantasy che gli sta facendo credere di essere Spielberg e Jackson: (...) Il tutto si prolunga per 93 minuti senza emozioni a patto di aver superato i 7 anni, in un'insufficienza di forma e sostanza che relega il finto kolossal ai margini del cine mercato." (Maurizio Porro, 'Il Corriere della Sera', 08-01-2010)

"Probabilmente a Luc Besson non dispiacerebbe essere considerato lo Spielberg europeo. Ma le sue gradevoli favole non hanno lo stesso potenziale di coinvolgimento, la stessa trascinante energia." (Paolo D'Agostini, 'la Repubblica', 02 gennaio 2010)

"Se lo scopo dell'intraprendente regista/produttore francese si limitasse alla divulgazione di un acquarello ecologista, si può dire che meriti la sufficienza. Se, al contrario, questo serial scontato e imitativo aspirasse a sfidare le armate americane della Dreamworks o della Pixar, niente da fare, il fallimento è netto." (Valerio Caprara, 'Il Mattino', 03 gennaio 2010)