Angoscia

Gaslight

USA 1944

Gregory Anton è un uomo senza scrupoli. Anni prima ha ucciso una donna per impossessarsi dei suoi beni ma, poiché non è riuscito a scovare i gioielli di famiglia, decide di sposare sua nipote Paula per poter continuare impunemente la sua ricerca. Giorno dopo giorno cerca di far credere a sua moglie di stare diventando pazza, perché alla fine se ne convinca e acconsenta di essere internata in un manicomio. Il suo piano però viene ostacolato da Brian Cameron, un abile poliziotto, che non ha mai creduto alla sua innocenza..

SCHEDA FILM

Regia: George Cukor

Attori: Charles Boyer - Gregory Anton, Ingrid Bergman - Paula Alquist, Joseph Cotten - Brian Cameron, Dame May Wihtty - Bessie Thwaites, Angela Lansbury - Nancy Oliver, Barbara Everest - Elizabeth Tompkins, Emile Rameau - Maestro Mario Guardi, Edmund Breon - Generale Huddleston, Halliwell Hobbes - Signor Muffin, Tom Stevenson - Williams, Heather Thatcher - Lady Dalroy, Lawrence Grossmith - Lord Dalroy, Jakob Gimpel - Il pianista

Soggetto: Patrick Hamilton - testo teatrale

Sceneggiatura: John Van Druten, Walter Reisch, John L. Balderston

Fotografia: Joseph Ruttenberg

Musiche: Bronislau Kaper

Montaggio: Ralph E. Winters

Scenografia: Cedric Gibbons, William Ferrari - collaborazione

Arredamento: Edwin B. Willis, Paul Huldschinsky - collaborazione

Costumi: Irene

Effetti: Warren Newcombe

Altri titoli:

Murder in Thornton Square

Durata: 114

Colore: B/N

Genere: GIALLO

Specifiche tecniche: 35 MM (1.37:1)

Tratto da: testo teatrale "Angel Street" di Patrick Hamilton

Produzione: ARTHUR HORNBLOW JR. PER MGM

Distribuzione: MGM - MGM HOME ENTERTAINMENT, AVO FILM, GRUPPO EDITORIALE BRAMANTE

NOTE

- 2 OSCAR 1944: MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA (INGRID BERGMAN) E MIGLIORE SCENOGRAFIA.

- GOLDEN GLOBE 1945 A INGRID BERGMAN COME MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA.

CRITICA

"La narrazione è fluida e ben congegnata; la recitazione è degna di rilievo. Le situazioni psicologiche sono ben affrontate. Nell'insieme un film di notevole levatura". ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 21, 1947).