Anatomia di un delitto

Un commissario di polizia, Joseph Conroy, è accusato di usare verso gli arrestati metodi brutali. Accade che Al Willis, un negoziante che gode buona reputazione, pronuncia delle frasi minacciose all'indirizzo degli agenti che l'interrogano: costoro, dopo qualche tempo, cadono vittime di attentati. Conroy ha dei sospetti sul conto di Willis: sorpreso un giorno a trattarlo duramente durante un interrogatorio, viene destituito. Egli pero' non si dà per vinto e quando Willis s'allontana, lo pedina fino ad una cittadina sul confine messicano. Aggredito e ferito da alcuni ladri, Conroy è soccorso da Mariella, amante di Willis. Avendo appreso per caso che Willis è sposato, Mariella cerca di saperne di piu' da Conroy e per farlo parlare tenta inutilmente di sedurlo. Da parte sua Willis, dubitando della fedeltà di Mariella, la fa seguire e scopre così il rifugio di Conroy. Con l'aiuto dei suoi complici Willis tenta di sbarazzarsi di Conroy; ma non ci riesce. Conroy, accusato di sequestro di persona, viene arrestato mentre Willis cerca di far scomparire la pistola con la quale ha ucciso un poliziotto, ora nascosta in una chiesa. Mariella lo insegue fin nella chiesa e poco dopo giunge Conroy, che è riuscito a convincere la polizia della colpevolezza di Willis. Questi ferisce mortalmente Mariella e viene ucciso dai poliziotti.