Anatomia di un adulterio

Le viol

FRANCIA 1967
Mentre Marianne è sola in casa, poiché Henri, suo marito, è andato a caccia e la donna si servizio è assente, suonano alla porta di casa: c'è un giovane con un pacco da consegnare. Una volta nell'appartamento, l'uomo - occhiali scuri e pistola col silenziatore - immobilizza rapidamente Marianne, le lega braccia e gambe e l'obbliga a sedersi su un divano. E' un killer, a cui, per motivi oscuri, ma riguardanti in qualche modo Henri, è stato affidato un compito: tenere sotto custodia sua moglie. Ogni tanto, dall'esterno, un complice telefona, per accertarsi che tutto procede bene. A poco a poco, il killer diviene più umano, slega Marianne si fa preparare qualcosa in cucina, le fa leggere alcuni brani ad alta voce scelti da lui, che lo rivelano uomo colto. Si stabilisce, tra lui e la sua prigioniera, un legame sentimentale: Marianne gli si concede. Nel tardo pomeriggio, l'uomo se ne va; in casa di Marianne tutto torna, a poco poco, normale. Nella sera Henri torna e vengono amici a cena: tra gli ospiti, in smoking, c'è il killer, Marianne gli si fa incontro, scambia con lui alcune parole, che, pur formalmente corrette, rivelano una reciproca, segreta attrazione.
SCHEDA FILM

Regia: Jacques Doniol-Valcroze

Attori: Bibi Andersson - Marianne, Bruno Cremer - Walter, Frédéric De Pasquale - Il Marito, Katarina Larsson

Soggetto: Jacques Doniol-Valcroze

Sceneggiatura: Jacques Doniol-Valcroze

Fotografia: Rune Ericson

Musiche: Michel Portal

Montaggio: Sophie Bhaud

Scenografia: Jan Boleslaw

Costumi: Eva-Lisa Nelstedt

Durata: 90

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Specifiche tecniche: PANORAMICA EASTMANCOLOR

Produzione: PARC ATHOS (PARIGI) SANDREW FILMS (STOCCOLMA)

Distribuzione: REGIONALE