Allegri legionari

Ollio, proprietario di una miniera di rame ritenuta ricchissima, è in procinto di consolidare la propria fortuna sposando la figlia del petroliere Pietro Cocomero. Mentre è in attesa di un taxi che lo conduca alla villa ove la promessa sposa e gli invitati lo attendono, Stanlio, compare d'anello, gli offre quale regalo di nozze un gioco di pazienza. In breve tempo si perdono dietro al gioco i due amici, il tassista, un poliziotto e persino il futuro suocero giunto a sollecitare il fidanzato ritardatario. La scoperta che la miniera non possiede alcun valore e altri motivi inducono il signor Cocomero a disdire le nozze e spingono i due amici ad arruolarsi nella Legione Straniera: inetti e pasticcioni, Ollio e Stanlio sconfiggono in qualche modo il nemico e si guadagnano una licenza. Sposatisi entrambi, salvano dal fiume una aspirante suicida che si introduce di prepotenza in casa loro, sino a che, dopo aver combinato diversi pasticci, non viene arrestata da un rappresentante della legge che annuncia ai due un premio in denaro per la cattura. Trovato lavoro in una ditta di trasporti, Stanlio e Ollio trascinano con fatica una pianola alla villa di uno che odia tali strumentie che la distrugge.