Alfie
USA, GRAN BRETAGNA - 2004
Alfie è un attraente dongiovanni dei nostri giorni, che alterna ingenuità e nonchalance a malizia. E' un donnaiolo che riesce a passare da un'avventura all'altra senza mai feririsi o rimanere invischiato. Un giorno però si trova a dover fare i conti anche lui con la realtà e con le conseguenze della sua condotta superficiale. Due donne aspettano un figlio da lui: sua moglie, che lui ha tradito più volte con avventure occasionali, e un'altra ragazza conosciuta da poco. Un dilemma etico-filosofico sta per cambiargli la vita...?
- Regia:
- Attori: - Alfie, - Liz, - Julie, - Marlon, - Dorie, - Nikki, - Terry, - Lonette, - Carol, - Farooz, - Sascha, - Chyna, - Pete, - Lindy, - Kev, - Signor Wing, - Signora Wing, , , ,
- Soggetto: Bill Naughton
- Sceneggiatura: Elaine Pope, Charles Shyer
- Fotografia: Ashley Rowe
- Musiche: John Powell, Mick Jagger, David A. Stewart - CANZONI DI DAVID A. STEWART
- Montaggio: Padraic McKinley
- Scenografia: Sophie Becher
- Costumi: Beatrix Aruna Pasztor
- Effetti: Cinesite Ltd., J.C. Brotherhood
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Altri titoli:
Untitled Alfie Remake
Untitled Charles Shyer Project
What's It All About, Alfie? - Durata: 103'
- Colore: C
- Genere: COMMEDIA, DRAMMATICO
- Tratto da: Pièce teatrale "Alfie" di Bill Naughton
- Produzione: PARAMOUNT PICTURES
- Distribuzione: UIP (2005)
- Data uscita 4 Marzo 2005
NOTE
- REMAKE DELLA COMMEDIA OMONIMA DEL 1966 DIRETTA DA LEWIS GILBERT CON MICHAEL CAINE
- GOLDEN GLOBE 2005 A MIKE JAGGER COME MIGLIORE CANZONE ORIGINALE PER LA CANZONE "OLD HABITS DIE HARD"
- GOLDEN GLOBE 2005 A MIKE JAGGER COME MIGLIORE CANZONE ORIGINALE PER LA CANZONE "OLD HABITS DIE HARD"
CRITICA
"Fino a un certo punto 'Alfie', di Charles Shyer, scorre tranquillo e strappa anche qualche risata, elencando la lista delle sedotte e abbandonate: la ragazza madre, la moglie trascurata, la tipa instabile, la donna del suo migliore amico... I guai iniziano quando il playboy si ravvede. E da un primo tempo passato con Jude Law che fa l'amore in limousine o sui tavoli da biliardo, si passa alla dura lezione di vita. Ora, ci dice il film, quella simpatica canaglia è diventata un uomo solo e triste. Ma, si sa, fra le sciagure da evitare, dopo epidemie e uragani, ci sono i playboy pentiti. La trasformazione, peraltro, avviene secondo la più antica delle tradizioni, cioè con il sospetto di una malattia mortale, passando per l'impotenza sessuale: un evergreen . Ma non sempre ciò che è scontato è anche banale e questo remake del film con Michael Caine è accattivante, Jude Law convince e New York si ricorda di essere la città più cinematografica del mondo." (Roberta Bottari, 'Il Messaggero', 4 marzo 2005).