Akiko

ITALIA 1961
Da diciotto anni la signora Ottavia attende, pazientemente fedele, il ritorno del proprio consorte, partito per il Giappone senza dar più notizie. Un giorno le arriva a casa una graziosa ragazza giapponese, Akiko. In una lettera affidata alla fanciulla il marito scomparso spiega ad Ottavia che si tratta d'una sua figliola illegittima, rimasta sola al mondo, che egli, prossimo a morire, affida alle cure della moglie. La presenza di Akiko getta lo scompiglio nella famiglia di Ottavia e nel piccolo mondo popolare in cui essa vive. I fratellastri, Serse ed Anita, fan subito amicizia con la nuova arrivata e così lo zio Armando, un ladruncolo che si ripromette di sfruttarne l'ingenuità della fanciulla per le sue poco corrette imprese. Ma i progetti vanno in fumo quando un altro personaggio, Duilio, il "bullo" del quartiere, fa la sua comparsa. Akiko si innamora del giovanotto e, facendo le spese delle rivalità "professionali" sorte fra Armando e Duilio, finisce per trovarsi nei guai con la polizia. L'intervento provvidenziale di Ottavia, la quale ha incominciato ad amare a sua volta la candida giapponesina, pone termine alle sue disavventure. Akiko ha compreso perfettamente la lezione e, aperti finalmente gli occhi, decide di spingere Duilio sulla retta via. Lo farà in modo clamoroso, durante una festa, mettendo il "bullo" fuori combattimento con bene assestati colpi di lotta giapponese. La storia finirà con duplici nozze: quelle di Akiko col domato Duilio e di Ottavia con un maturo ma abbiente ed onesto spasimante.
SCHEDA FILM

Regia: Luigi Filippo D'Amico

Attori: Andrea Checchi - Sor Egisto, Livia Contardi, Giancarlo Zarfati, Carlo Taranto, Paolo Panelli - Felice, Paolo Ferrari - Terzo Braccio, Giuseppe Chinnici - Il Commissario, Giacomo Furia - Peppe er campanaro, Marisa Merlini - Ottavia Colasanto, Akiko Vakabayashi - Akiko, Vicky Ludovisi - Anita Colasanto, Valeria Fabrizi - Tosca, Pierre Brice - Duilio, Marcello Paolini - Serse Colasanto, Francesco Sormano, Memmo Carotenuto - Armando Pifferi, Marco Meniconi - Arbitro sul ring

Soggetto: Giuseppe Mangione

Sceneggiatura: Ugo Guerra, Giuseppe Mangione, Gaspare Cataldo, Luigi Filippo D'Amico

Fotografia: Alfio Contini

Musiche: Teo Usuelli

Scenografia: Carlo Egidi

Durata: 99

Colore: B/N

Genere: COMMEDIA

Produzione: LORENZO PEGORARO PER PEG CIN.CA LUX FILM

Distribuzione: LUX FILM

CRITICA
"E' un film italiano nonostante il titolo e la protagonista. Che al coloratissimo Trastevere qualcuno possa aggiungere altro colore è cosa del tutto sorprendente, ma non tanto per il cinema che si avvale di certi bizzarri accostamenti o intromissioni per rinverdire aspetti, argomenti, personaggi logorati dall'uso. (...)". (G. Ciaccio, Rivista del Cinematografo" n. 6 del giugno 1961)