Africa ama

ITALIA 1971
Sconvolta dal progresso, l'Africa primitiva sta scomparendo. Il documentario - il cui materiale è stato raccolto percorrendo il cammino dei primi esploratori - è dedicato a quest'Africa morente che è violenta e crudele, ma proprio per questo bisognosa di comprensione. Le zone visitate sono quelle non ancora toccate o appena sfiorate dai bianchi: l'Alto Volta, il Dahomey, certe regioni del Togo, del Camerun, del Ciad. I momenti colti dall'obiettivo si riferiscono ordinariamente alla nascita, alla morte, ai riti di iniziazione sessuale, alla celebrazione dei matrimoni. L'angolazione è quella del rapporto fra uomo e natura, un rapporto diretto, rispettoso, pressoché sacrale. Tra i fenomeni principali presentati: l'inumazione dei cadaveri; le difficoltà per la nutrizione; l'atteggiamento nei confronti del gemello, dell'orfano, del nato deforme; le prove puberali e i riti di iniziazione sessuale (circoncisione, tatuaggi, prove di virilità per i maschi, cure di bellezza per le donne); il matrimonio (compravendita della ragazza, sua deflorazione con il fallo di famiglia; rimedi contro l'impotenza maschile; punizione dell'adulterio femminile); la prostituzione e l'omosessualità; l'uso dell'hashish.
SCHEDA FILM

Regia: Alfredo Castiglioni, Guido Guerrasio, Oreste Pellini, Angelo Castiglioni

Soggetto: Guido Guerrasio

Sceneggiatura: Guido Guerrasio

Fotografia: Angelo Castiglioni, Alfredo Castiglioni, Oreste Pellini

Musiche: Angelo Francesco Lavagnino

Montaggio: Guido Guerrasio

Durata: 104

Colore: C

Genere: DOCUMENTARIO

Specifiche tecniche: EASTMANCOLOR

Produzione: PRODUZIONI EUROPEE ASSOCIATE; SAHARA FILM

Distribuzione: PRODUZIONI EUROPEE ASSOCIATE