Addio innocenza addio

Ya soy mujer!

SPAGNA 1974
La l4enne Celia è la tipica ragazza che sta faticosamente raggiungendo la condizione di donna. Non le sono di aiuto i genitori, chiusi e ottusamente legati a una concezione repressiva dell'educazione; e neppure il fratello minore Rufi o la sorella Natuca. i quali, ancora immaturi, vivono di imitazione o di incoscienti contatti di emancipazione. Celia prova un grosso turbamento la sera in cui, attendendo l'amichetto Guglielmo, viene attirata nel buio da Pepè e baciata. Più sconvolgente è l'esperienza che le capita a scuola dove improvvisamen-te, per malattia del collega più anziano, giunge quale insegnante di religione Padre Daniel, giovane, moderno, attraente. Cella si innamora perdutamente del sacerdote e, consigliata dall'amica spregiudicatella Anna, cerca di attirare la sua attenzione accusandosi, nelle confessioni e nei colloqui, di sregolatezze mai compiute. Le preoccupazione del serio insegnante vengono scambiate dalla ragazzetta per risposta amorosa sino a che lo stesso Padre Daniel non rompe il sogno di Celia mettendola di fronte alla realtà e impartendole saggi consigli che lei, dopo un rischioso incontro con Pepè, finisce per mettere in pratica.
SCHEDA FILM

Regia: Manuel Summers

Attori: Cristina Ramon, Currito Martin, Beatriz Galbo

Soggetto: Manuel Summers

Sceneggiatura: Manuel Summers

Fotografia: José Luis Alcaine

Musiche: Carlos A. Viziello

Montaggio: Pablo González del Amo

Durata: 90

Colore: C

Genere: PSICOLOGICO DRAMMATICO

Specifiche tecniche: NORMALE

Produzione: KALENDER

Distribuzione: CINECOLOR (1977)