A noi piace Flint

Tre fra le donne più ricche del mondo costituiscono un'organizzazione e, d'accordo con il generale Carter, capo dello Stato Maggiore, progettano di impadronirsi del potere negli Stati Uniti. Il primo passo del loro piano consiste nel rapimento del presidente americano e la sua sostituzione con un sosia perfetto, successivamente montare uno scandalo ad arte per mettere fuori gioco Cramden, il capo del controspionaggio. L'agente Flint, chiamato da Cramden, dopo essere sfuggito ai numerosi agguati tesigli dal generale Carter, riesce a localizzare l'organizzazione e a individuare le tre donne. A questo punto Carter manifesta le sue vere intenzioni: servirsi dell'organizzazione per dominare non solo gli Stati Uniti ma il mondo intero: una stazione spaziale messa in orbita per scopi scientifici sarà infatti equipaggiata con una bomba all'idrogeno, controllata dal generale che può così ricattare i governi mondiali. Mentre Carter si appresta a partire col missile che deve portare la bomba sulla stazione spaziale, Flint, dopo aver sopraffatto le guardie, si introduce nella capsula spaziale ed uccide il generale.