A mezzanotte va la ronda del piacere

ITALIA 1975
Tina Candela, donna delle pulizie, sta subendo un processo per omicidio preterintenzionale del coniuge Gino Benacciò, precipitato in un collettore di depuramento nel corso di un'ennesima lite coniugale. Tra i giudici popolari, scelta per sorteggio, è la signora Gabriella, moglie dell'ingegnere Andrea Sansoni, intrallazzatore egoista dal quale ella viene trascurata e umiliata. Nel corso del processo infatti, Gabriella è forse l'unica a seguire con attenzione i racconti dell'imputata che tende a dimostrare la propria innocenza descrivendo un rapporto fatto di tradimenti reciproci, puntualmente seguiti da riconciliazioni a suon di schiaffoni. A conclusione del processo, Tina finirebbe certamente all'ergastolo se non si presentasse Gino, miracolosamente sopravvissuto all'incidente e latitante per tre anni. L'aventura ha dato una nuova dignità tanto a Tina che a Gabriella.
SCHEDA FILM

Regia: Marcello Fondato

Attori: Claudia Cardinale - Gabriella Sansoni, Vittorio Gassman - Andrea Sansoni, Monica Vitti - Tina Candela, Giancarlo Giannini - Gino Benaccio', Nino Scardina, Paola Maiolini - Lena, Giorgio Trestini, Silvio Spaccesi, Renato Pozzetto - Fulvio, Pino Locchi, Antonella Dogan - Maria, Maurizio Tocchi, Giovanna Gentile - Zia

Soggetto: Marcello Fondato, Francesco Scardamaglia

Sceneggiatura: Marcello Fondato, Francesco Scardamaglia

Fotografia: Pasqualino De Santis

Musiche: Maurizio De Angelis, Guido De Angelis

Montaggio: Sergio Montanari

Scenografia: Luciano Ricceri

Costumi: Luca Sabatelli

Durata: 100

Colore: C

Genere: GROTTESCO COMMEDIA

Specifiche tecniche: PANORAMICA TECHNICOLOR

Produzione: DELFO

Distribuzione: CINERIZ - DOMOVIDEO

CRITICA
"Il film è colorito e spigliato, con svolte mordaci e parentesi languide di gustoso effetto. La morale della favola è di qualche vaghezza, per quel suo celebrare il valore della passione femminile e rivendicare la parità sentimentale fra i sessi contro i pregiudizi d'una società fallocratica, ma il racconto è tessuto con fili spettacolarmente piacevoli" (G.Grazzini - Cinema '75).