A Lady in Paris

Une Estonienne à Paris

BELGIO 2012
Anne lascia l'Estonia per andare a Parigi ad occuparsi di Frida, un'anziana compaesana che vive in Francia da molti anni. Ben presto, però, Anne si rende conto di non essere proprio la benvenuta. Frida, infatti, non perde occasione per scoraggiarla essendo interessata esclusivamente alle attenzioni di Stéphane, un uomo più giovane di lei con cui in passato ha avuto una relazione, che a sua volta cerca di convincere Anne a restare per prendersi cura di Frida...
SCHEDA FILM

Regia: Ilmar Raag

Attori: Jeanne Moreau - Frida, Laine Mägi - Anne, Patrick Pineau - Stéphane, Ita Ever, Piret Kalda, Ago Anderson, Roland Laos, Liis Lass, Tõnu Mikiver, Helle Kuningas, Helene Vannari

Sceneggiatura: Ilmar Raag, Agnès Feuvre, Lise Macheboeuf

Fotografia: Laurent Brunet

Musiche: Dez Mona

Montaggio: Anne-Laure Guégan

Scenografia: Pascale Consigny

Costumi: Anne Dunsford-Varenne

Durata: 94

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Specifiche tecniche: 35 MM (1:1.85)

Produzione: TS PRODUCTIONS IN COPRODUZIONE CON AMRION OÜ, LA PARTI PRODUCTION

Distribuzione: OFFICINE UBU (2013)

Data uscita: 2013-05-16

TRAILER
CRITICA
"Il regista, che si è scritto anche il testo, ha studiato con tatto e con finezza quei due caratteri seguendone molto da vicino prima i reciproci contrasti poi le graduali evoluzioni positive, rivolgendo le sue maggiori attenzioni al disegno complesso ma anche sottile della psicologia di Frida lasciandola ricreare a fondo da Jeanne Moreau. Certo, gli anni le si contano tutti - è nata nel '28 - ma il carisma celebre della sua voce continua a dare significati profondi a tutta la sua recitazione. Prima, negli anni Cinquanta, ai tempi di 'LesAmants' di Louis Malle che rischiò addirittura di far scandalo a una Mostra di Venezia, aveva cupe tensioni erotiche provocate anche dal fumo, oggi, ci fa ascoltare (nella edizione originale) solo delle inflessioni sensuali con sfumature roche, frutto sia dell'età sia del suo grandissimo talento, conquistando sempre. Come conquista la sua mimica, pur logora, e quella sua famosa eleganza che la induce anche qui a indossare quattro o cinque abiti di classe cui aggiunge, di suo, quelle lunghissime file di perle che io le ho viste tutta la vita. Non dimentico però di fronte a lei Laine Magi, l'attrice estone. Un viso con silenzi che parlano." (Gian Luigi Rondi, 'Il Tempo Roma', 16 maggio 2013)

"Jeanne Moreau recita da anziana signora, Frida, in 'Une estonienne à Paris' (titolo originale, film di coproduzione franco estone). Come una regina al risveglio avvolta in vestaglia color oro riceve la nuova assistente a domicilio arrivata dall'est. (...) Due tipi di diversa malinconia si incontrano in questo film, una aggressiva, indomita, concentrata sulle pochissime piccole cose su cui non transigere, l'altra un po' spenta ma ancora curiosa di vita e di quella città che appare come un sogno avvolto nel buio, da cogliere attraverso lunghe passeggiate. Non per ricavarne immagini da cartolina, dice il regista Ilmar Raag, sceneggiatore e regista di cinema e tv (il suo 'The Class' è stato premiato a Karlovy Vary), ma perché Parigi è sempre stata un sogno per i giovani dell'est, colto soprattutto, dice, dopo aver visto 'I favoriti della luna' di Otar losseliani che ha catturato con occhi diversi alcuni misteri della capitale (...). Cornice creata per Jeanne Moreau, scarno, ma non senza un interessante processo di identificazione, un assaggio di occidente." (Silvana Silvestri, 'Il Manifesto', 16 maggio 2013)

"Piacerà a chi si appassiona (almeno al cinema) alle storie di difficile integrazione. E a chi non ha mai perso il gusto di vedere sullo schermo la distrutta (epperò indistruttibile) Jeanne Moreau..." (Giorgio Carbone, 'Libero', 16 maggio 2013)

"Garbata, elegante commedia francese, racchiusa quasi per intero in un bell'appartamento borghese. (...) L'ottantacinquenne Jeanne Moreau, dagli occhi ancora fiammeggianti, duella a colpi di fioretto con la sorprendente Laine Magi. Che brave." (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 16 maggio 2013)