Terence HillMario Girotti

VENEZIA (Italia), 23 marzo, 1939

Attore. Secondo di tre figli, ancora piccolissimo si trasferisce con i genitori in Sassonia - la madre è tedesca e il padre è un chimico italiano - e trascorre nella città di Dresda i suoi primi anni di vita, scampando con tutta la famiglia ai bombardamenti della seconda guerra mondiale. Alla fine del conflitto i Girotti si trasferiscono a Roma e Mario inizia a praticare lo sport che più gli piace: il nuoto. Gareggia per la società "Lazio" e vince anche una medaglia di bronzo ad una piccola gara. Nelle corsie ha modo di incontrare spesso e ammirare l'allora campione di nuoto Carlo Pedersoli, che gareggia per la sua stessa squadra. Entrambi sono ignari del futuro successo che avrebbero condiviso. Amando anche il canottaggio, Mario entra in una squadra, inizia a gareggiare e si aggiudica anche una medaglia d'argento. A 12 anni, durante una gara di nuoto, viene notato dal regista Dino Risi che sta cercando cinque ragazzini per il suo film "Vacanze col gangster" e ottiene il ruolo dell'ingenuo Gianni che, innamorato della bella Amelia, contribuisce a fare evadere un pericoloso gangster spacciato dalla ragazza come suo fratello. Intano il giovane Mario, convinto dell'importanza dell'istruzione, decide di non abbandonare gli studi e per tutti gli anni Cinquanta continua a recitare per pagarsi prima il liceo e poi l'università. Nel 1957 è Luciano in "Lazzarella" di Carlo Ludovico Bragaglia, il film più visto dell'anno che fa conoscere al pubblico il suo volto e il suo nome. Nello stesso anno Gillo Pontecorvo lo sceglie per recitare a fianco di Yves Montand in "La grande strada azzurra" e l'anno successivo ottiene il ruolo principale nello sceneggiato televisivo "Il ritratto di Dorian Gray", adattamento del romanzo omonimo di Oscar Wilde. Nel 1959 partecipa ad "Annibale" di Bragaglia, in cui recita anche Carlo Pedersoli, ma i due sono presenti in scene diverse per cui non si incontrano mai. Nel 1963, avendo al suo attivo ben 25 film, Mario viene scritturato da Luchino Visconti per il ruolo del conte Cavriaghi in "Il Gattopardo", dove recita accanto a Burt Lancaster, Alain Delon e Claudia Cardinale. Iscritto ormai al terzo anno di lettere classiche all'Università di Roma, Mario decide che è giunto il momento di dedicarsi al cinema per cui lascia l'Italia e va in Germania, dove è stato scelto per interpretare alcuni western della serie "Winnetou", basati sui romanzi scritti dallo scrittore tedesco Karl May. Si tratta dei primi film western girati in Europa e, sulla scia del loro successo, Mario rimane in Germania per recitare nel 1966 in "I Nibelunghi", basato sull'omonimo poema epico teutonico. Nel 1967 torna in Italia per interpretare accanto a Rita Pavone, al culmine della sua popolarità "Little Rita nel Far West" di Ferdinando Baldi e "La Feldmarescialla" di Steno. Nello stesso anno in Italia sta iniziando la moda degli "spaghetti western" e Mario viene chiamato da Giuseppe Colizzi per sostituire l'attore Peter Martell [Pietro Martellazza] che è rimasto infortunato cadendo da cavallo in "Dio perdona... Io no!". Sul set del film, nella desolata campagna di Almeria, in Spagna, identica al profondo West, Mario incontra l'ex nuotatore Carlo Pedersoli e ha inizio il loro sodalizio artistico. Sullo stesso set Mario conosce anche una ragazza americana di origine tedesca, Lori Zwicklbauer [Lori Hill] e la sposa. Dopo il successo di questo film a Mario viene chiesto di scegliersi un nome d'arte più carismatico e in una lista di venti nomi e con sole 24 ore di tempo a disposizione l'attore sceglie Terence Hill, secondo alcuni per la sua passione per i classici latini, e in particolare per Terenzio, e in omaggio al nome d'arte di sua moglie Lori. "Dio perdona... Io no!" riscuote un grande successo, tanto che Colizzi decide di girare altri due film: "I quattro dell'Ave Maria" (1968) e "La collina degli stivali" (1969). Nel 1969 nasce il suo primo figlio, Jess, che diventerà anche lui un attore. Il 1970 rappresenta un anno molto importante nella sua carriera perché nella mente del regista E.B. Clucher [Enzo Barboni] nascono due personaggi: Trinità e Bambino. A Terence viene offerto il ruolo di Trinità dopo che lo ha rifiutato Franco Nero perché impegnato nelle riprese del prestigioso "Camelot" di Joshua Logan. "Lo chiamavano Trinità" dove Hill-Trinità è un vagabondo pigro ed indolente alle prese con un fratello ladro di cavalli che si fa passare per sceriffo, interpretato da Pedersoli-Spencer, apre alla coppia le possibilità di un cinema comico e scanzonato che li rende popolari e amati da tutte le fasce di pubblico. Negli anni Settanta la coppia Bud Spencer-Terence Hill lascia il western per i film di genere come "Più forte ragazzi!" (1972), "Altrimenti ci arrabbiamo!" (1974) e "I due superpiedi quasi piatti" (1977), "Pari e dispari" (1978) e "Io sto con gli ippopotami". I due però decidono di lavorare anche da soli e non fissarsi nel cliché della coppia e tra il 1976 e il 1977 Terence va ad Hollywood per partecipare a "Mister Miliardo" di Jonathan Kaplan, in cui interpreta un meccanico che la sorte ha reso erede di un'incredibile fortuna e "La bandera" con Gene Hackman e Catherine Deneuve, diretto da Dick Richards, in cui è uno scassinatore che per evitare l'arresto sceglie la Legione straniera. Nel 1983 Terence decide di passare dietro la macchina da presa e gira "Don Camillo", tratto dai racconti di Giovanni Guareschi scegliendo per sé il ruolo del prete, che era stato di Fernandel. Nel 1990 il suo secondo figlio, Ross, nato nel 1973 e con cui aveva recitato in "Renegade, un osso troppo duro" (1987), muore in un incidente stradale. Terence attraversa un periodo di profonda depressione da cui emerge tornando prima in televisione con "Lucky Luke", poi nel 1994 al cinema, di nuovo a fianco di Bud Spencer dirigendo "Botte di Natale". A partire dal gennaio 2000 Terence veste di nuovo l'abito talare per la televisione e si trasforma in "Don Matteo", il sacerdote investigatore che aiuta a risolvere i crimini commessi nella piccola cittadina umbra di Gubbio. Per questa sua interpretazione nel 2004 riceve il Premio come "Attore dell'anno" al 42mo Festival della Televisione di Montecarlo. Nel 2010 l'Accademia del Cinema Italiano assegna a lui e a Bud Spencer un David Speciale alla carriera.

Filmografia

2018 - Il mio nome è Thomas - RegiaAttoreSceneggiatura

2017 - Sie nannten ihn Spencer - Attore - Se stesso (immagini di repertorio)

2000 - Don Matteo - Attore - Don Matteo

1994 - Botte di Natale - RegiaAttore - Travis

1987 - Renegade - Un osso troppo duro - Attore - Renegade LukeSoggetto

1985 - MIAMI SUPERCOPS - I POLIZIOTTI DELL'OTTAVA STRADA - Attore - Doug Bennet

1984 - Non c'è due senza quattro - Attore - E Vance /S Coimbra

1983 - Nati con la camicia - Attore - Rosco Fraker

1983 - Don Camillo - RegiaAttore - Don Camillo

1981 - Chi trova un amico trova un tesoro - Attore - Alan Lloyd

1980 - Poliziotto superpiù - Attore - Agente Dave Speed

1979 - Org - Attore - Zohommm

1979 - IO STO CON GLI IPPOPOTAMI - Attore - Slim

1978 - PARI E DISPARI - Attore - Johnny

1977 - MISTER MILIARDO - Attore

1977 - La bandera - Attore - Marco Segrain

1977 - I due superpiedi quasi piatti - Attore - Matt Kirby

1975 - UN GENIO DUE COMPARI UN POLLO - Attore

1974 - Porgi l'altra guancia - Attore - Padre G.

1974 - ...Altrimenti ci arrabbiamo! - Attore - Ben

1973 - IL MAGNIFICO EMIGRANTE - Attore

1973 - Il mio nome è Nessuno - Attore - Nessuno

1972 - IL VERO E IL FALSO - Attore - Avvocato Marco Manin

1972 - ...E poi lo chiamarono Il Magnifico - Attore

1972 - ...Continuavano a chiamarlo Trinità - Attore

1972 - ...Più forte ragazzi! - Attore - Plata

1970 - Lo chiamavano Trinità... - Attore - Trinità

1970 - LA COLLERA DEL VENTO - Attore

1970 - Il Corsaro Nero - Attore - Capitan Black

1969 - Barbagia (La società del malessere) - Attore - Graziano Cassitta

1969 - LA COLLINA DEGLI STIVALI - Attore - Cat Stevens

1968 - I quattro dell'Ave Maria - Attore - Cat Stevens

1967 - DIO PERDONA... IO NO! - Attore - Doc. Will

1967 - Preparati la bara! - Attore - Django

1967 - LITTLE RITA NEL FAR WEST - Attore - Black Star

1967 - IO NON PROTESTO IO AMO - Attore - Gabriele Il Dottore

1967 - La feldmarescialla - Attore - Prof. Giuliano Fineschi

1966 - I Nibelunghi - Attore - Giselher

1965 - SUREHAND - Attore

1965 - DANZA DI GUERRA PER RINGO - Attore

1965 - OPERAZIONE TERZO UOMO - Attore

1965 - SPARATE A VISTA SU KILLER KID - Attore

1964 - Là dove scende il sole - Attore

1964 - GIORNI DI FUOCO - Attore - Robert Merril

1963 - Il Gattopardo - Attore - Conte Cavriaghi

1962 - Il giorno più corto - Attore - Soldato austriaco

1962 - IL DOMINATORE DEI SETTE MARI - Attore - Babington

1962 - Il mio amore è scritto sul vento - Attore

1961 - LE MERAVIGLIE DI ALADINO - Attore - Molluk

1960 - GIUSEPPE VENDUTO DAI FRATELLI - Attore - Beniamino, Fratello Di Giuseppe

1960 - Juke box, urli d'amore - Attore - Otello

1959 - Annibale - Attore - Quintiliano

1959 - Cartagine in fiamme - Attore - Tsour

1959 - UN MILITARE E MEZZO - Attore - Tenente Giorgio Strazzonelli

1959 - SPAVALDI E INNAMORATI - Attore - Paolo

1959 - Cerasella - Attore - Bruno

1958 - Anna di Brooklyn - Attore - Nipote di Don Luigi

1958 - LA SPADA E LA CROCE - Attore - Lazzaro

1958 - IL PADRONE DELLE FERRIERE - Attore - Octave De Beaulieu

1957 - La grande strada azzurra - Attore - Renato

1957 - Lazzarella - Attore - Luciano Pico

1956 - I VAGABONDI DELLE STELLE - Attore - Franco

1956 - GUAGLIONE - Attore - Franco Danieli

1956 - MAMMA SCONOSCIUTA - Attore - Gianni

1955 - GLI SBANDATI - Attore

1955 - LA VENA D'ORO - Attore - Corrado

1954 - Divisione Folgore - Attore - Paracadutista

1952 - La voce del silenzio - Attore - Ragazzo alla sbarra

1951 - Vacanze col gangster - Attore - Gianni