Sebastiano Somma

Noto anche come: Dino Somma

CASTELLAMMARE DI STABIA, Napoli (Italia), 21 luglio, 1960

Attore. Fin dai tempi della scuola, calca il palcoscenico debuttando in teatro già a sedici anni. Recita in alcuni classici della commedia napoletana, come "Miseria e nobiltà" e "Napoli milionaria". Negli anni Ottanta la sua persona, di aspetto garbato e bella presenza, comincia a comparire al cinema debuttando con il film "Cuando calienta el sol... vamos a la playa" (1983), di Mino Guerrini. Inizio un po' sottotono ma che, tuttavia, inaugura la sua partecipazione a una serie successiva di commedie. In seguito, compare anche nel film "Opera" (1987), diretto da Dario Argento. Parallelamente alla carriera cinematografica, porta avanti quella televisiva e, iniziando con "Skipper" (1984) di Roberto Malenotti, recita in molte fiction italiane. È vestire la toga, però, che gli porta fortuna. Prima è il magistrato 'Luca Bartoli' nella serie di grande successo "Sospetti" (2000), di Luigi Perelli; poi, è 'Rocco Tasca', stavolta avvocato, nell'altrettanto apprezzata serie "Un caso di coscienza" (2003), sempre di Perelli. Ma, come si dice, il primo amore non si scorda mai e questo vale anche per Somma che il teatro non lo mette mai da parte. Tanto che, una prova per tutte, nel 2007 calca il palcoscenico con "Sunshine", sotto la direzione di Giorgio Albertazzi. L'anno seguente, invece, sperimenta la regia con un documentario sull'agguato e la successiva uccisione della troupe Rai a Mostar nel 1994. Torna sul grande schermo come protagonista de "Il mercante di stoffe" (2009), di Antonio Baiocco. Dal 2004 è felicemente sposato con l'attrice Morgana Forcella e hanno una figlia. Sostiene le attività del Piccolo Cottolengo di Tortona e fa parte della nazionale di calcio degli attori.