Remo GermaniRemo Speroni

MILANO (Italia), 31 maggio, 1938

VIGEVANO, Pavia (Italia), 18 ottobre, 2010

Cantante. Dopo gli studi di elettronica, benché trovi lavoro come impiegato in banca, non rinuncia a coltivare la sua vera passione, la musica. Durante un'esibizione presso il Teatro Smeraldo di Milano, si improvvisa solista del suo gruppo e ottiene talmente tanto successo da diventare ben presto uno degli artisti più quotati dei night italiani. Notato dal maestro Ezio Leoni, firma un contratto discografico con la Jolly e nel 1962 la sua "Baci" si rivela una delle hit del momento. Sull'onda del successo, l'anno successivo è la sua "Se vinco 150.000.000 milioni" a essere scelta come sigla della trasmissione "Canzonissima" condotta da Peppino De Filippo. Nel 1964 sale per la prima volta sul palco di Sanremo con "Stasera no no no" e, nello stesso anno, grazie al suo successo canoro, viene scelto da Marcello Giannini e Carlo Infascelli per interpretare accanto a Ave Ninchi, Carlo Dapporto, Ornella Vanoni e Edoardo Vianello il "musicarello" "I ragazzi dell'hully-gully". Nel 1965 si presenta al "Cantagiro" con il brano "Dammi la prova", che diventa un vero e proprio tormentone, tanto che nello stesso anno Lucio Fulci lo chiama a interpretarlo all'interno del suo "Come inguaiammo l'esercito", interpretato da Franco Franchi e Ciccio Ingrassia. Nel 1965 partecipa a "008 Operazione ritmo" di Tullio Piacentini a fianco a Luigi Tenco, Gianni Morandi e Peppino Di Capri e a "Questo pazzo, pazzo mondo della canzone" di Bruno Corbucci e Gianni Grimaldi. Negli anni Settanta il suo successo comincia a scemare in Italia e il cantante si concede tournée in tutto il mondo, persino in Romania, Russia, Canada, Spagna, Francia, Ungheria ed Estremo Oriente. Dopo aver vissuto per un periodo negli USA, nel 1978 torna in Italia e, trasferitosi a Vigevano, fonda Radio Ducale City. Muore all'età di 72 anni dopo una lunga malattia.