Paul Verhoeven

AMSTERDAM (Olanda), 18 luglio, 1938

Regista. Comincia ad interessarsi di cinema e a girare i primi corti all'Università di Leiden, dove si laurea in matematica e fisica nel 1964. Arruolatosi nella Marina Olandese, gira una serie di documentari per l'arma. Dopo il servizio militare comincia a lavorare per la televisione olandese e nel 1969 realizza la serie tv in 12 puntate "Floris", storia di un cavaliere medioevale interpretato dall'attore Rutger Hauer, che in seguito apparirà in diversi film del regista. La sua opera d'esordio alla regia cinematografica è la commedia "Gli strani amori di quelle signore" (1971), a cui seguono "Fiori di carne" (1973),"Kitty Tippel" (1975) e "Soldato d'Orange" (1977). Dopo aver ottenuto il successo internazionale, si trasferisce negli Stati Uniti e nel 1985 realizza "L'amore e il sangue". Due anni dopo è la volta di "Robocop" (1987) mentre del 1990 è "Atto di forza", due grandi successi al botteghino. Nel 1992 dirige "Basic Instinct", film che suscita molte polemiche per le scene di sesso molto forti e per la sequenza dell'interrogatorio in cui Sharon Stone accavalla le gambe mostrando l'assenza di biancheria intima. Nuove controversie nascono nel 1995 con lo scandalistico "Showgirls" cui, subito dopo, è seguito "Starship Troopers - La fanteria dello spazio" (1997).