Michele Santoro

SALERNO (Italia), 2 luglio, 1951

Giornalista professionista. In Rai è autore e conduttore di programmi di grande successo (da "Samarcanda", a "Il Rosso e il Nero" e "Tempo Reale", ad "Annozero"), realizza speciali e settimanali ("Tre sette", "Specialmente sul Tre"), e coltiva una linea di ricerca e sperimentazione sul linguaggio del documentario ("Viaggio in Russia" e "Viaggio in Cina", di cui è autore, sono richiesti dalle più importanti nastroteche del mondo; "Sud" è acquistato e trasmesso dalla televisione francese TF1). Nel 1996 lascia la Rai per Mediaset come direttore della testata "Moby Dick" e autore di "Moby's" che si propone di rinnovare il documentario italiano, vincendo il Premio Saint Vincent nel 1998. In questo periodo realizza anche il primo docudrama italiano ("Il caso Soffiantini"): continuerà a realizzarli negli anni a seguire, sollevando polemiche e dibattiti. Nel 2000, tornato in Rai da un anno, lancia "Sciuscià", una serie di reportage d'autore, narrati con il linguaggio cinematografico e di grande impatto sul pubblico (tra quelli più di successo, "Tutti Ricchi", "Non c'è sushi per tutti", "Il falò"). Nel novembre 2001 comincia "Sciuscià Edizione Straordinaria". Costretto a lasciare la Rai dall'editto bulgaro emanato dall'allora presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, produce il reportage "La mafia è bianca", un film documentario su Totò Cuffaro e la sanità siciliana che rappresenta ancora oggi un grande successo editoriale. Il ritorno in Rai è nel marzo 2006 con "Annozero". Continua a realizzare documentari importanti (tra cui "Corri bisonte corri", "Padania al verde", "O' Sistema"). Sulla scia degli eventi "Raiperunanotte" e "Tutti in piedi" nasce l'idea di "Servizio pubblico", il primo programma tv in onda per una stagione intera seguendo il modello della multipiattaforma - televisioni locali e satellitari, radio, e streaming sul web - e con il contributo di oltre 100 mila spettatori che versano una sottoscrizione di 10 euro. Dopo un anno di ascolti record, "Servizio pubblico" approda a La7: l'ultima puntata andrà in onda il 18 giugno 2015. Negli anni di "Servizio Pubblico" continua la produzione di documentari e docu-fiction, come ad esempio "Giallo Vaticano", "Una vera bufala", "Cosa Vostra", "Sepolta viva" e "Quando la banda passò". Nel 2016 presenta alla 73ma Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, nella sezione 'Cinema nel giardino', il documentario "Robinù", che riceve la Menzione speciale del Premio Human Rights Nights al cinema dei Diritti Umani.

Filmografia

2016 - Robinù - RegiaSoggetto - (idea)Sceneggiatura

2005 - Viva Zapatero! - Attore - Se Stesso