Michael Anderson

LONDRA, 30 gennaio, 1920

Regista. Dopo aver studiato in Francia, Germania e Spagna, approda nel 1935 in una casa cinematografica inglese, la Elstree, dove comincia a lavorare come fattorino per divenire quasi subito direttore di produzione e aiuto regista. Il suo debutto nella regia è nel 1949 con "Soldato semplice Angelo", diretto in collaborazione con Peter Ustinov. E' il primo di una lunga serie, 30 film in 40 anni di carriera. Specializzato in drammi bellici, psicologici, gialli e spionaggio, sono da ricordare "Il dubbio" (1961), l'ultima interpretazione di Gary Cooper, "Quiller Memorandum" (1966), "L'uomo venuto dal Kremlino" (1968), "Doc Savage, l'uomo di bronzo" (1974), e il fantascientifico "Fuga di Logan" (1975), uno dei suoi film più popolari, nel cast anche il figlio del regista, Michael Anderson jr. Un posto a parte merita il variopinto adattamento del romanzo di Verne, "Il giro del mondo in ottanta giorni" (1956), che gli dà tanta notorietà, vincendo 5 premi Oscar. Nel cast appaiono 50 divi, utilizzati in brevi ruoli, come Frank Sinatra, Marlene Dietrich, Ava Gardner. Prosegue l'attività di regista oltre che negli Stati Uniti, anche in Canada e in Nuova Zelanda. Nel 1980 gira un modesto thriller "Il terrore corre sul filo". Nel 1993 riappare, dopo una serie di film passati inosservati, con una storia di avventure marine "La nave fantasma", con Charles Bronson e Christopher Reeve. E' stato grande amico di Frank Sinatra e Gary Cooper.