Marc RechaMarc Recha Batalle

L'HOSPITALET DE LLOBREGAT, Barcelona, Catalonia (Spagna), 18 ottobre, 1970

Regista, sceneggiatore. Nasce a Hospitalet de Llobregat, un sobborgo popolare di Barcellona, e sviluppa la passione per il cinema sin dall'adolescenza, quando riceve in regalo la sua prima cinepresa, una Super8 con la quale realizza i suoi primi cortometraggi. Sempre da autodidatta, nel 1988 gira il primo corto in 35 mm "El darrer instant", ambientato nel suo quartiere e selezionato a partecipare alla BJCEM (Biennale dei giovani artisti dell'Europa e del Mediterraneo). A 19 anni, ha la possibilità di andare a studiare cinema a Parigi grazie a una sovvenzione concessa dalla Generalitat della Catalogna e due anni più tardi, appena ventunenne, dirige il suo primo lungometraggio "El Cielo Sube", suo unico film in lingua castigliana, con cui riceve il plauso di pubblico e critica in patria oltre ad avere visibilità nel circuito dei festival internazionali, con la partecipazione a Locarno e a Venezia. Nei suoi film successivi utilizza la lingua catalana scegliendo volutamente di non doppiare gli attori per essere più in sintonia con lo stile realistico che lo contraddistingue già dagli esordi. I suoi riferimenti cinematografici sono i maggiori esponenti del realismo, a cominciare dai grandi maestri italiani come Rossellini, e quelli della cinematografia francese come Godard e Bresson, personalità che saranno di riferimento per tutto il suo cinema successivo. Proprio a conferma della sua autorialità, il regista è anche lo sceneggiatore unico di tutte le sue opere. Nel 1998 dirige "L'arbre de les cireres" (1998), prediligendo le ambientazioni in zone rurali e tranquille. Con questo film, molto apprezzato all'estero, ottiene la definitiva consacrazione e riceve una nomination per il Pardo d'Oro al Festival di Locarno del 1998. Nella stessa occasione gli viene assegnato anche il premio FIPRESCI. Con il successivo "Pau i el seu germà" (2001) riesce a far entrare per la prima volta nella storia del Festival di Cannes un film in catalano nella selezione ufficiale in concorso per la Palma d'oro. Nel 2006, dirige il film "Dies d'agost" - per il quale riceve la nomination per il Pardo d'Oro al Festival di Locarno - in cui appare anche in veste di attore, con il ruolo di Marc, accanto a suo fratello David. Nel 2009 realizza il malinconico "Petit indi" e l'anno successivo viene chiamato a far parte della giuria della sezione Cinéfondation del 63mo Festival di Cannes.

Filmografia

2014 - I ponti di Sarajevo - Regia - ("Zan's Journey")Sceneggiatura - ("Zan's Journey")

2009 - Petit indi - RegiaSoggettoSceneggiatura

2006 - Dies d'Agost - RegiaAttore - MarcSceneggiatura

2003 - Les mains vides - RegiaSceneggiatura

2001 - Pau i el seu germà - RegiaSoggettoSceneggiatura