Gary Sweet

Attore. Frequenta la Flinders University di Adelaide, dove consegue il diploma di specializzazione di insegnante nel 1979. Al termine degli studi ottiene una piccola parte nella serie australiana "The Sullivans", alla quale continua a collaborare per due anni. Lavora in molte produzioni televisive australiane nel ruolo di protagonista. I film che più lo rendono noto al pubblico anche internazionale sono "Nightmares" (1980), "Indecent Obsession" (1985), "Attacco nel deserto" (1987), "The Dreaming" (1988), "La vedova non veste di nero" ("Fever") (1988), "What the Moon Saw" (1990) "Love in Ambush" (1997). Nel 1991 e nell'anno successivo vince l'Australian Film Institute Award come miglior attore di una serie televisiva. Nel 1993 vince il Variety Club Award come attore televisivo dell'anno ed è eletto attore di maggior rilievo della televisione australiana e gli viene attribuito il premio Tv Week Silver Logie Award come attore più popolare. Per lo stesso motivo vince il People's Choice Award nel 1994. Per qualche anno si dedica al teatro. Intepreta "Laurie" in una produzione della compagnia teatrale di Melbourne "The Club" e, in seguito, sorprende il pubblico per la performance canora nel musical "Oh! What a Night". Nel 2002 inizia una fruttuosa collaborazione con il regista Rolf de Heer, che nel 2002 lo sceglie come protagonista del film "The Tracker" e nel 2003 di "Alexandra's Project". Ha due figli con la prima moglie Jill Miller, Frank e Sophie e altri due con la terza moglie, Johanna Griggs, dalla quale è separato: Jesse James e Joe Buster. In seconde nozze, è stato sposato con Leonore Smith.