Evan Handler

Attore, scrittore, sceneggiatore e giornalista. Handler inizia la sua carriera nel 1985 recitando a Broadway in sette spettacoli tra cui "Six Degrees of Separation", "Broadway Bound" e "I Hate Hamlet" che è costretto a lasciare quando la co-protagonista Nicol Williamson lo colpisce con una spada. (Questo episodio sarà poi raccontato nel 1993 dalla serie tv "NYPD Blue" nell'episodio "Cold Heaters"). Evan è ritenuto da molti un sopravvissuto perché non ancora trentenne è stato colpito da una forma acuta di leucemia. Si dice che in ospedale uno degli assistenti spirituali lo abbia sottoposto a un antico rituale ebraico, durante il quale viene cambiato il nome proprio in modo che l'Angelo della Morte non sappia più chi sia venuto a prendere. Nel 1988 si sottopone a un trapianto di midollo osseo e un anno dopo viene finalmente dichiarato fuori pericolo. Il racconto di quei terribili anni è diventato un libro "Time on Fire: My Comedy of Terrors" (1996), in cui Handler racconta la lotta contro la leucemia e la sua opposizione ai tradizionali metodi di cura, ritenuti troppo aggressivi e poco rispettosi della dignità dei pazienti. Guarito completamente, dal 1999 ha ripreso a recitare in moltissimi film e sitcom americane, come "Six Feet Under", "Friends", "Law & Order" e "Sex and the City" in cui interpreta Harry Goldenblatt, marito di Charlotte. Recentemente è apparso nel ruolo di Dave nel serial ABC "Lost" e dal 2007 recita nel telefilm "Californication" nel ruolo di Charlie, agente e migliore amico dello scrittore Hank Moody. Nel 2008 è uscito il suo secondo libro "It's only temporary: the good news and the bad news of being alive" in cui affronta ancora gli anni della malattia, soffermandosi anche sulle sue assurde relazioni sentimentali, sui periodi di depressione e sull'incontro con la moglie Elisa Atti, sposata nel 2003.