Antonio Valente

ROMA

Architetto, scenografo, scenotecnico e costumista. Nato nel 1894, esordisce come architetto progettando nel 1933 a Tirrenia gli stabilimenti della Pisorno dove applica criteri d'avanguardia per la "la prima città del cinema italiana" - ricca di innovazioni tecnologiche rese necessarie dall'avvento del sonoro - che anticipava di due anni la nascita di Cinecittà. Proprio in quegli studi progetta e realizza le scenografie dei film di Giovacchino Forzano. Si dedica per molti anni anche all'insegnamento al Centro Sperimentale di Cinematografia - altra sua opera, come del resto gli stabilimenti cinematografici De Paolis - fino ai grandi cambiamenti apportati da Rossellini nel 1968. Si impegna, in Italia e all'stero, nella progettazione di oltre cento sale teatrali e cinematografiche. In realtà nella sua vita è stato capace di esprimersi in tutti i settori delle arti figurative, della scenografìa e scenotecnica teatrale e cinematografica per cui, a sua volta, è stato oggetto di abbondanti studi. Muore nel 1975. Nel 2005, a trent'anni dalla sua scomparsa, tutto il suo archivio che comprende ben 3588 elaborati grafici - nel tempo curati e conservati dalla moglie Maddalena Dal Favero - è stato messo online.