Alain BashungAlain Claude Baschung

PARIGI (Francia), 1 dicembre, 1947

PARIGI (Francia), 14 marzo, 2009

Musicista e attore. Nasce nella capitale francese da una operaia di origine bretone. Il padre, algerino, scompare dalla sua vita prima della sua nascita. Sua madre allora sposa un fornaio e Alain, all'età di un anno, viene mandato a vivere nel paesino di Wingersheim, nei pressi di Strasburgo, dai parenti del suo patrigno. È a casa di sua nonna che scopre la musica e impara a suonare l'armonica. Nel 1959 torna a Parigi e nel 1965 si diploma come contabile. In quegli anni fonda un gruppo con altri musicisti e comincia a esibirsi in provincia, tra ristoranti e alberghi. A 19 anni, nel 1966, registra il suo primo 45 giri e trova lavoro come arrangiatore alla RCA. Il successo però non arriva fino al 1977 quando si imbatte nel paroliere Boris Bergman con cui crea il suo primo album punk, "Roman-phots", che si tramuta in un successo commerciale. Ben presto, però, cerca di infrangere gli schemi e nel 1982, dopo aver rotto con Bergman, registra con la collaborazione di Serge Gainsbourg un disco cupo e difficile, "Play blessures". Soltanto nel 1989 torna a collaborare con il suo amico paroliere e la loro "SOS Amor" ottiene un grande successo. Musicista consacrato da pubblico e critica, nel 1982 approda al cinema, componendo le musiche di "Crazy Dance" di Michel Nerval e di "Nestor Burma, détective de choc" di Jean-Luc Miesch, esperienza che ripete nel 1985 con "Ore 20 scandalo in diretta" di Serge R. Leroy e nel 1999 con "La truffa degli onesti" di Pierre Jolivet. Negli ultimi vent'anni Bashung regala al grande schermo anche piccole interpretazioni in film come "L'ombra del dubbio" di Aline Issermann (1992) e "Félix e Lola" di Patrice Leconte (2000). Muore all'ospedale Saint-Joseph di Parigi per un tumore con cui combatteva da più di un anno.