Lola (Charlotte Gabris) se n’è andata e non ritorna più… almeno finché Jeremy (Syrus Shahidi) non si inventerà qualcosa di così tenero e folle da farle cambiare idea. Tipo una banda di rapitori mascherati da supereroi, che finge di sequestrare celebrità chiedendo lei come riscatto.

C’è differenza fra leggerezza e inconsistenza e purtroppo la regista July Hygreck – che debutta nel lungo omaggiando Michel Gondry (qui idolo generazionale con tanto di cameo d’ordinanza) e Marc Webb, senza però avere l’inventiva dell’uno e il disincanto dell’altro – spesso scivola nella seconda.

Di riuscito c’è la naturalezza del cast e dei dialoghi, ma alla lunga l’eccesso di colloquialità e di citazionismo nerd/hipster (con bonus di metacinema 2.0, enfatizzato dall’uso dei vari dispositivi di ripresa e dai giochi grafici sul video-diario di coppia) dà la sensazione di stare prendendo tempo in attesa che l’inevitabile (e prevedibile) dramma garantisca la svolta. Una commediola romantica stile videoclip sugli under 30 (svagati, precari, tecnologici e iperconnessi), che passa senza strabiliare, ma neanche lasciare effetti negativi (salvo una certa inquietudine al pensiero di un eventuale remake italiano).