La favola romantica del “due cuori e una capanna” si aggiorna, trasformando una carlinga in un nido d’amore. Dopo Titanic, un’altra catastrofe con Kate Winslet protagonista approda al cinema. Questa volta non ci sono transatlantici che affondano, ma aeroplani che si schiantano sulle montagne. Ne Il domani tra di noi, in inglese The Mountain Between Us, si sente il richiamo lontano di Alive – Sopravvissuti, la storia vera di una squadra di rugby dispersa per settanta giorni tra le nevi. Ethan Hawke si cibava dei compagni morti per sopravvivere, ma tranquilli: in questo film il cannibalismo non c’entra.

Idris Elba (Ben) e Kate Winslet (Ashley) sembrano la coppia delle meraviglie, costruita per soddisfare tutti i palati. Lui è muscoloso e di colore, lei è bianca come il latte ed emancipata, per rispettare tutti i criteri del political correct. Ashley è una fotoreporter, che deve rientrare a Denver per il suo matrimonio. Ben è un chirurgo affermato, pronto per un’altra operazione miracolosa dopo l’ennesima conferenza tra neurochirurghi. Una tempesta blocca i due protagonisti all’aeroporto: nessun volo fino alla mattina del giorno dopo.

I nostri eroi non si arrendono e noleggiano un piccolo velivolo per sfidare le intemperie. Ma accade l’impossibile, perché ad “abbatterli” non è una tempesta ma un ictus del pilota. Lei si rompe una gamba, lui solo due costole. Ben è uno scalatore provetto, e farà di tutto per far arrivare Ashley puntuale al suo matrimonio.

Spesso la coppia sembra in vacanza, invece di essere in pericolo mortale. Sono un po’ acciaccati, ma lo spirito è forte, e i due non smettono mai di farsi gli occhioni dolci davanti al fuoco. Non perdono la voglia di divertirsi e, in fondo, non sono neanche troppo sciupati. Quando trovano una baita in mezzo al nulla, le atmosfere diventano quelle di un romanzo di Nicholas Sparks.

I paesaggi innevati dipingono una splendida cornice per la loro love story, con un sole che spacca le pietre e neanche l’ombra di una tempesta o una valanga. Ben non deve sfoderare lo spirito battagliero di Liam Neeson in The Grey, anche perché si presenta solo un puma nelle vesti dell’ospite indesiderato. E non gli serve la forza d’animo di Robert Redford in All Is Lost – Tutto è perduto. L’obiettivo è sedurre la fanciulla in difficoltà e tornare nel suo appartamento da migliaia di sterline a Londra.

Il regista Hany Abu – Assad si ispira all’omonimo romanzo di Charle Martin, per continuare a spargere il suo richiamo alla coesistenza pacifica (e amorosa) tra culture diverse. La tragedia di Paradise Now svanisce in una fotografia da cartolina e la poesia di Omar viene annacquata dai toni patinati. Il domani tra di noi è un survival movie che si tinge di rosa e suscita più ilarità che apprensione. Un vero scult. Guardando Kate Winslet, l’unico dubbio che rimane è perché abbia lasciato affogare Di Caprio nel disastro del Titanic, quando su quella zattera potevano accoccolarsi comodamente tutti e due.