Non è la prima volta che il cinema coglie un assist per fare goal. Ma se a crossare è Santo Rullo (Presidente Associazione Italiana di Psichiatria Sociale), coperto da Enrico Zanchini (ex giocatore di serie A) e Vincenzo Cantatore (campione del mondo di pugilato), a mettere la palla in rete sul motto Crazy for football è un gruppo di pazienti provenienti dai dipartimenti di salute mentale di tutta Italia, coordinati da Volfango De Biasi.

Diversi pazienti affetti da problemi psichici diventano i protagonisti del documentario, prodotto da Skydancers e Rai Cinema, sulla prima nazionale italiana di calcio che concorre ai mondiali per pazienti psichiatrici a Osaka.

Seguendo il processo selettivo prima, gli allenamenti dopo e, infine, le convocazioni, Crazy for football ci presenta i componenti della nazionale ufficiale di pazienti psichiatrici che, dopo aver con sacrificio, superate le dure prove fisiche e di socializzazione, volano in Giappone per realizzare il sogno della loro vita: dare un calcio al pallone (metaforicamente il loro passato) e correre su un campo di calcio a 5, per rincorrere il futuro. La camera di De Biasi ci porta, prima che in campo per seguire il campionato mondiale e la conquista del bronzo dei nostri, nelle loro vite, nella loro sfera più intima, rendendoli, attraverso il calcio, protagonisti. Proseguendo la lotta iniziata da Basaglia che aveva per mission il reinserimento sociale dei pazienti, Rullo e i suoi fiduciosi collaboratori cercano di far compiere 'ai loro ragazzi' il primo passo verso una nuova vita facendoli scendere in campo, luogo in cui persone che hanno smesso di rispettare le regole, riescono con facilità ad accettarne di nuove, dimostrando interesse verso il recupero sociale. Seguendo gli sforzi del direttore sportivo (lo stesso Rullo), dell'allenatore (Zanchini) e del preparatore atletico (Cantatore), viviamo l'intera avventura degli ostinati giocatori: li vediamo allenarsi, bisticciare, far gruppo, giocare. Ma soprattutto, li vediamo sognare. Attraverso racconti, dichiarazioni e partite grintose, Crazy for football ci emoziona, presentandoci non 'matti', ma una vera e propria squadra di sognatori. E che come ogni sognatore che si rispetti, non vogliono svegliarsi. Oltre al dramma, il documentario di De Biasi diverte...da pazzi!