David Bowie is

GRAN BRETAGNA 2013
Girato tra le sale del Victoria and Albert Museum di Londra, è un viaggio lungo 50 anni di carriera, innumerevoli trasformazioni e personaggi - dal Major Tom di "Space oddity" a "Ziggy Stardust", dal Thin White Duke di "Station to Station" al diafano post-rocker di "Heroes" fino ai trionfi di "Let's dance" e del più recente "The next day" - eccentrici costumi di scena e una colonna sonora composta di canzoni che hanno fatto la storia del rock. Una mostra diventata leggenda che arriva al cinema per guidare gli spettatori tra i 300 oggetti esposti che includono filmati, fotografie, testi scritti a mano, storyboard per i video, bozzetti di costumi e scenografie... Un patrimonio di memorabilia legati al mondo di un uomo che è stato in grado di cambiare la nostra cultura, dalla musica alla moda, dalle performance al design.
SCHEDA FILM

Regia: Hamish Hamilton, Katy Mullan

Attori: David Bowie - Se stesso (immagini di repertorio

Fotografia: Rob Mansfield

Durata: 99

Colore: C

Genere: DOCUMENTARIO

Produzione: DONE AND DUSTED

Distribuzione: NEXO DIGITAL (2014)

Data uscita: 2014-11-24

TRAILER
CRITICA
"David Bowie è un'icona. Se il rock 'vivo' se la passa male, è invece sempre tempo per celebrare/capitalizzare gli evergreen che hanno fatto la storia della pop culture. (...) Il documentario (...) è un viaggio nella storia del Duca, svolto tra gli oltre 300 memorabilia (filmati, foto, costumi bozzetti, scenografie, storyboard) che sono stati esposti durante la mostra "David Bowie Is" al Victoria and Albert Museum di Londra, realizzata da Victoria Broackes e Geoffrey Marsh del Dipartimento di Teatro & Performance V & A. L'esposizione, che ha raccolto 300 mila visitatori in Uk e che attualmente sta girando per il mondo, è divenuta un film documentario gustoso. Ovviamente c'è super David che si racconta, ma chiacchierano di lui anche lo stilista giapponese Kansay Yamamoto e il front-man dei Pulp Jarvis Cocker, fonti inesauribili di aneddoti. Spazio anche a i video musicali storici, poi tanta altra buona musica per soundtrack: cinquant'anni di carriera passati in rassegna con molti documenti e molto amarcord. D'altronde è in pista dagli Anni 60, ha più di 60 anni, il contenuto non manca: cantautore, artista, attore, personaggio artificiale extraterrestre e androgino, conservatore oppure no, dandy e rivoluzionario, para-punk, brand da t-shirt, Bowie è celebrato da tutti e nonostante la carriera ogni tanto esce fuori con un nuovo prodotto (...). Fit for fans." (Valerio Venturi, 'Il Fatto Quotidiano', 26 novembre 2014)