Mio papà

2/5
Giulio Base spinge Pasotti nella morsa della paternità delegata e negata. Al netto però di ogni parentela col cinema, in Alice nella città

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ITALIA 2014
Il 35enne Lorenzo lavora come sommozzatore su una piattaforma petrolifera al centro del Mediterraneo ed è uno dei migliori nel suo campo. Professionalmente appagato, vive un'esistenza piuttosto libera e quando ha bisogno di maggiore svago prende il gommone per scendere a terra e cercare avventure e conquiste. Lorenzo ci sa fare e la compagnia femminile non gli manca mai, ma dopo l'incontro con Claudia, una ragazza diversa dalle altre, tutto cambia: la passione scoppia presto e, contravvenendo alle sue regole da single incallito, decide di passare la notte a casa di lei. Ed è qui che conosce Matteo, il figlio di Claudia che ha solo sei anni e che stravolgerà per sempre la sua vita...
SCHEDA FILM

Regia: Giulio Base

Attori: Giorgio Pasotti - Lorenzo, Donatella Finocchiaro - Claudia, Fabio Troiano, Ninetto Davoli - Orso, Niccolò Calvagna - Matteo, Emanuela Rossi, Valerio Base

Sceneggiatura: Giulio Base, Giorgio Pasotti, Nove Metri Quadri

Fotografia: Fabio Zamarion

Musiche: Pietro Freddi

Montaggio: Massimo Quaglia

Scenografia: Walter Caprara

Costumi: Laura Costantini

Altri titoli:

My Dad

La prima stella cadente

Durata: 92

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Specifiche tecniche: DCP

Produzione: MOVIE AND, RAI CINEMA

Distribuzione: MEDITERRANEA PRODUCTIONS

Data uscita: 2014-11-27

TRAILER
NOTE
- HA OTTENUTO IL CONTRIBUTO DEL MIBACT.

- FUORI CONCORSO ALLA IX EDIZIONE DELLA SEZIONE AUTONOMA E PARALLELA 'ALICE NELLA CITTÀ' (FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA, 2014).
CRITICA
"Il tema preso di mira da Giulio Base, con lodevole semplicità ma onestamente anche con troppa piattezza, e quello della paternità non-naturale, della sua problematicità ma anche delle promesse di bellezza che può riservare." (Paolo D'Agostini, 'La Repubblica', 27 novembre 2014)
"Dramedy delicato, tutto virato al rapporto padre-figlio con evidenti echi dall'esperienza personale di Pasotti che ha contribuito alla sceneggiatura e che nel film offre una delle sue interpretazioni più convincenti. Nei panni di Matteo il piccolo prodigio Niccolò Calvagna (...)." (Anna Maria Pasetti, 'Il Fatto Quotidiano', 27 novembre 2014)

"Non servono legami di sangue per poter essere considerati genitori. Un tema interessante e attuale, trattato in modo elegante." (Maurizio Acerbi, 'Il Giornale', 27 novembre 2014)

"Un bel film, dedicato a tutti i patrigni d'Italia, ha aperto Alice nella città alla Festa di Roma: «Mio papà» di Giulio Base è scritto da Giorgio Pasotti (anche interprete) che si è basato su storie personali. Se fare il papà è difficile, è molto più dura smettere: questo impara Lorenzo (Pasotti) (...). Nel cast, oltre a Pasotti, Finocchiaro e Davoli, si fa notare il piccolo Niccolò Calvagna, otto anni ma già veterano sul set: suo padre è il regista Stefano Calvagna, che lo ha fatto esordire davanti alla macchina da presa quando era ancora neonato (...)." (Dina D'Isa, 'Il Tempo', 17 ottobre 2014)