Mission: Impossible - Protocollo Fantasma

Mission: Impossible - Ghost Protocol

3/5
Protocollo fantasma per il redivivo Tom Cruise. Che, tra acciacchi e capricci della tecnologia, rilancia una saga ancora possibile

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USA 2011
Dopo la chiusura dell'IMF a causa di implicazioni con un'operazione di terrorismo internazionale, il governo americano attiva un progetto chiamato 'Protocollo Fantasma' in cui Ethan Hunt e la sua squadra sono chiamati ad agire sotto copertura, senza alcun aiuto o contatto...
SCHEDA FILM

Regia: Brad Bird

Attori: Tom Cruise - Ethan Hunt, Jeremy Renner - William Brandt, Simon Pegg - Benji Dunn, Paula Patton - Jane Carter, Michael Nyqvist - Kurt Hendricks, Vladimir Mashkov - Anatoly Sidirov, Josh Holloway - Trevor Hanaway, Anil Kapoor - Brij Nath, Léa Seydoux - Sabine Moreau, Tom Wilkinson - Segretario del FMI, Ving Rhames - Luther Stickell, Miraj Grbic - Bogdan, Darren Shahlavi, Samuli Edelmann

Soggetto: Bruce Geller - serie TV

Sceneggiatura: Josh Appelbaum, André Nemec

Fotografia: Robert Elswit

Musiche: Michael Giacchino

Montaggio: Paul Hirsch

Scenografia: James D. Bissell

Arredamento: Rosemary Brandenburg, Andronico Del Rosario, Elizabeth Wilcox

Costumi: Michael Kaplan

Effetti: Michael Meinardus, John Knoll, Industrial Light & Magic (ILM)

Altri titoli:

Mission: Impossible IV

Mission: Impossible 4

Durata: 132

Colore: C

Genere: AZIONE

Specifiche tecniche: PANAVISION, 35 MM/D-CINEMA (1:2.35)

Tratto da: ispirato all'omonima serie televisiva creata da Bruce Geller

Produzione: J.J. ABRAMS, TOM CRUISE, BRYAN BURK PER BAD ROBOT, PARAMOUNT PICTURES, SKYDANCE PRODUCTIONS, STILLKING FILMS

Distribuzione: UNIVERSAL PICTURES INTERNATIONAL ITALY (2012) - DVD E BLU-RAY: UNIVERSAL PICTURES HOME ENTERTAINMENT (2012)

Data uscita: 2012-01-27

TRAILER
CRITICA
"L'apoteosi degli effetti speciali con l'eroico Cruise che resta appeso al 129° piano di un grattacielo nel Dubai incastrato dal regista Brad Bird nella mission di sventare la guerra nucleare, con una bomba al Cremlino: una sequenza di suspense come quella da vertigo e il balletto tra le auto nel parcheggio. Bandendo la credibilità (è come un cartoon) lasciandosi cannibalizzare dal fascino tecnologico è come rivedere una dozzina di 007, non cambia gran che. Ma Tom fa il suo gioco fra hotel ed escort a cinque stelle." (Maurizio Porro, 'Il Corriere della Sera', 27 gennaio 2012)

"Quarto capitolo della saga in 12 anni, 'Mission Impossible: Protocollo fantasma' sta sbancando il botteghino americano e meritatamente. Produttore oltre che interprete, Tom Cruise ne ha affidato la direzione a Brad Bird, regista di cartoni animati quali 'Ratatouille' e 'The Incredibles' e bravissimo a condurre il film sul filo del movimento puro: rimbalzando da un'evasione all'esplosione del Cremlino; da un inseguimento nel mezzo di una tempesta di sabbia al gran finale in quel di Mumbai. Al centro dell'avventura Cruise affronta con impegno da atleta completo scene che definire rocambolesche è poco: fra cui un'arrampicata vertiginosa sulle vitree pareti del grattacielo di Dubai, il più alto del mondo. Gli anni, che sono ormai 50, non hanno intaccato la forma fisica dell'ex Top Gun, in compenso ne hanno ammorbidito la giovanile tracotanza. Cast ben assortito con lo spiritoso Simon Pegg e i grintosi Paula Paulson e Jeremy Renner. Valori tecnici impeccabili, incalzante colonna sonora di Michael Giacchino, divertimento assicurato." (Alessandra Levantesi Kezich, 'La Stampa', 27 gennaio 2012)

"Piacerà ai fan della serie che non erano accorsi precisamente compatti al secondo e terzo episodio. Questo invece li riporta in sala tutti. E magari con nuovi adepti (il film è tra i grandi incassi americani d'inizio anno)." (Giorgio Carbone, 'Libero', 27 gennaio 2012)

"Gli anni passano, ma per il cinema lo zio Tom è sempre lo zio Sam. Uno dei pochi attori hollywoodiani ad avere una percentuale sugli incassi e l'unico a giustificarla: in cascina già 535 milioni di dollari (budget di 145), 'Mission Impossible: Protocollo fantasma' ci consegna il Cruise garanzia di quantità - e qualità - al box office, ovvero una spia non così auto-ironica da disattendere le aspettative del pubblico ('Innocenti bugie'), né tanto muscolare da non poter palesare debolezze tecnologiche, paure umanissime e precariato professionale. Tra l'esplosione del Cremlino e una moglie fantasma, Ethan Hunt deve sempre salvare il mondo, ma soprattutto salvaguardare le 49 primavere di Cruise: nella fondina pallottole e humour, all'orizzonte il passaggio di testimone con Jeremy Renner - qui sua spalla - nel paradiso action. Ma come già per 007 il suo domani non muore mai: tornerà 'Top Gun', per ora predica la democrazia obamiana del tutti - Renner, la sexy new entry Paula Patton, il geek Simon Pegg - per uno, uno per tutti. E l'uno è lui, costretto ad arrampicarsi con le ventose sul Burj Khalifa di Dubai, il grattacielo più alto del mondo. Scalala ancora, Tom (e occhio a non cadere...)." (Federico Pontiggia, 'Il Fatto Quotidiano', 26 gennaio 2012)