Braveheart - Cuore impavido

Braveheart

USA 1995
Sul finire del XIII secolo, sul trono di Scozia siede l'usurpatore Edoardo I Plantageneto, re d'Inghilterra. Lo scozzese William Wallace, la cui famiglia era stata massacrata dagli inglesi, diventato un uomo colto, ma legato alle tradizioni rurali della terra natia, torna dopo molti anni nel suo villaggio, dove vorrebbe creare una famiglia con la bella Murron che, per eludere lo "jus primae noctis" imposto dal feudatario inglese, sposa in segreto. Poi deve difenderla da un tentativo di stupro, ma catturata, la giovane viene barbaramente uccisa. Adirato William suscita una rivolta che estromette gli inglesi dal territorio dopo averli sconfitti a Stirling. Poi con la sua armata, formata da volontari provenienti da tutta la Scozia, Wallace conquista York. Edoardo I, preoccupato, invia a negoziare con lui la principessa Isabella di Francia, moglie dell'inetto principe Edoardo, suo figlio. Il furbo tiranno pensa di sfruttare l'avvenenza e l'intelligenza della giovane Isabella per ammansire Wallace, ma né l'oro né le promesse piegano la volontà dell'uomo, che colpisce anzi la principessa col suo nobile contegno, tanto da inviare la sua dama per avvisarlo del tradimento dei nobili. Nello scontro con l'esercito di Edoardo le truppe irlandesi si uniscono agli scozzesi, ma la disfatta è inevitabile e Wallace viene disarcionato da Robert The Bruce, legittimo candidato al trono di Scozia, che lo lascia andare. Wallace comincia a vendicarsi dei nobili assassinandoli e raccoglie nuove truppe. Isabella torna ad incontrarlo, e tra loro nasce una breve ma intensa passione. Poi l'ignaro Bruce manda a chiamare William, ma è una trappola. Catturato, l'eroe non accetta di pentirsi: rifiuta il veleno che Isabella gli porge per evitargli il dolore delle torture ed affronta impavido i tormenti e la morte.
SCHEDA FILM

Regia: Mel Gibson

Attori: Mel Gibson - William Wallace, Sophie Marceau - Principessa Isabella, James Robinson (II) - William Wallace da giovane, Sean Lawlor - Malcolm Wallace, Brendan Gleeson - Hamish, Sandy Nelson - John Wallace, James Cosmo - Campbell, Sean McGinley - MacClannough, Alan Tall - Stewart, Andrew Weir - Campbell da giovane, Gerda Stevenson - Mamma MacClannough, Mhairi Calvey - Murron MacClannough da giovane, Brian Cox - Argyle Wallace, Patrick McGoohan - Edoardo I Plantageneto, Peter Hanly - Principe Edoardo, Stephen Billington - Phillip, Angus Macfadyen - Robert the Bruce, John Kavanagh - Craig, Alun Armstrong - Mornay, Catherine McCormack - Murron MacClannough, Brendan Gleeson - Hamish Campbell, Tommy Flanagan - Morrison, Julie Austin - Signora Morrison, Alex Norton - Il padre della sposa, Michael Byrne - Smythe, Tam White - MacGregor, Donal Gibson - Stewart, Jeanne Marine - Nicolette, Martin Dunne - Lord Dolecroft, Ian Bannen - Robert Bruce Sr., David O'Hara - Stephen

Soggetto: Randall Wallace

Sceneggiatura: Randall Wallace

Fotografia: John Toll

Musiche: James Horner

Montaggio: Steven Rosenblum

Scenografia: Thomas E. Sanders

Arredamento: Peter Howitt (II)

Costumi: Charles Knode

Effetti: Michael L. Fink, The Computer Film Company, R/Greenberg Associates Inc.

Durata: 178

Colore: C

Genere: AVVENTURA

Specifiche tecniche: SCOPE A COLORI

Produzione: MEL GIBSON, ALAN LADD JR., BRUCE DAVEY PER ICON ENTERTAINMENT INTERNATIONAL, LADD COMPANY, TWENTIETH CENTURY FOX, B.H. FINANCE C.V.

Distribuzione: FOX - 20TH CENTURY FOX HOME ENTERTAINMENT - LASERDISC:PIONEER ELECTRONICS

NOTE
- REVISIONE MINISTERO OTTOBRE 1995

- FILM VINCITORE DI 5 OSCAR:MIGLIOR FILM- MIGLIOR REGIA- MIGLIOR FOTOGRAFIA- MIGLIOR TRUCCO- MIGLIORI EFFETTI SPECIALI SONORI
CRITICA
"E bisogna dire che da parecchio non si vedevano sullo schermo scene così avvincenti, giocate senza tanti effetti speciali sul corpo a corpo, con clangori di spade e frecce che saettano. E in mezzo alla mischia a infiammare gli animi Mel che grida contro corrotti e corruttori "libertà al popolo": uno slogan facile, finché non c'é qualcuno che se ne assume la responsabilità a costo della vita." (Alessandra Levantesi, 'La Stampa', 1 dicembre 1995)