IL COBRA

ITALIA 1967
Poiché nelle acque del porto di Cannes è stato ritrovato il corpo di Betty, una ragazza che lavorava per il Servizio Segreto americano, si sospetta che il delitto sia opera di Cobra il potente capo di una organizzazione dedita al traffico di stupefacenti. Keely, del Servizio Segreto, grazie alle notizie precedentemente ottenute dalla stessa Betty, riesce a far riabilitare l'agente speciale Rand e ad ottenerne la collaborazione; quindi si trasferisce con questi a Beirut. Dopo minuziose e pericolose indagini, Rand riesce a scoprire il diabolico meccanismo messo in opera da Cobra, che consiste nel paracadutare in grosse quantità, da aerei provenienti dall'Oriente, la materia greggia che viene raccolta nel deserto, immessa in capsule ed avviata attraverso condotti petroliferi ad una raffineria della costa, e di qui per mezzo di petroliere inviata ai centri di smistamento americani. Rand riesce anche a impadronirsi del documento dove sono segnati i centri cittadini degli Stati Uniti dai quali gli organizzatori intendono distribuire la droga. Ma al momento opportuno Rand e Keely, ottenuto l'appoggio delle forze libanesi, penetrano nel covo di Cobra, che risulta essere l'insospettabile magnate greco Styarcos, e lo uccidono.
SCHEDA FILM

Regia: Mario Sequi

Attori: Aldo Cecconi, Chang'E - Li Fang, Jacques Stany - Impiegato Agenzia Giornalistica, Guido Lollobrigida - Il Killer, Giovanni Petrucci - King, Omar Zolficar - Sadek, Lidia Biondi, Peter Dane - Hullinger, Anita Ekberg - Lou, Sadek Karter Eshane - Gamal, George Histman - Crane, Dana Andrews - Capitano Kelly, Elisa Montés - Corinne, Franco De Rosa, Luciana Vincenzi - Ulla, Jesús Puente - Styarkos, Peter Martell - Mike Rand

Soggetto: Adriano Bolzoni

Sceneggiatura: Gumersindo Mollo

Fotografia: Claudio Racca, Enrique Toran

Musiche: Antón García Abril

Montaggio: Pedro del Rey

Scenografia: Adolfo Cofiño

Durata: 98

Colore: C

Genere: SPIONAGGIO

Specifiche tecniche: TECHNISCOPE TECHNICOLOR

Produzione: IIF, DOLLAR FILM (ROMA) -PRODUCTORES EXHIBIDORES FILMS (MADRID)

Distribuzione: IIF

CRITICA
" (...) Un truce fumetto, pieno di passaggi arbitrari e di luoghi comuni, diretto da Sequi non senza una certa routine. Vi figurano, senza impegnarsi troppo, Peter Martell e Dana Andrews. In quanto ad Anita Ekberg (...) è vittima dell'oppio e destinata ad una tragica fine". (Vice, "Corriere della Sera", giugno 1967).