STANZA 17-17 PALAZZO DELLE TASSE UFFICIO IMPOSTE

ITALIA 1971
Costretti dal dottor Ugo La Strizza, un incorruttibile funzionario fiscale, a pagare - entro una certa data e fino all'ultima lira - milioni e milioni di tasse, quattro contribuenti - il costruttore edile Ranteghin, il principe Gondrano Del Cacco, l'attore Sartana e l'inventore Leonardo Rossi - apparentemente benestanti, ma in realtà spiantati, decidono di svaligiare la cassaforte del palazzo in cui hanno sede gli uffici del fisco. Per condurre a termine il colpo i quattro richiedono, da Marsiglia, l'aiuto di un esperto scassinatore, Katanga, col quale, penetrati per vie sotterranee nel palazzo, riescono agevolmente a sottrarre dalla cassaforte l'esatto ammontare del loro debito col fisco. Il giorno dopo, però, i giornali annunciano che, in realtà, dalla cassaforte sono spariti più di due miliardi. Con grande sorpresa, i quattro scoprono che proprio l'integerrimo La Strizza - a conoscenza del loro piano - ha tratto il maggior giovamento dalla loro rapina, prendendo tutto il denaro per compensarsi del mal pagato lavoro compiuto per lo Stato. Delusi, accettano tuttavia l'ospitalità di La Strizza che, a bordo di un lussuoso panfilo appena acquistato, salpa verso la Polinesia.
SCHEDA FILM

Regia: Michele Lupo

Attori: Ugo Tognazzi - Ugo La Strizza, Lionel Stander - Katanga, Gastone Moschin - Giambattista Ranteghin, Philippe Leroy - Romolo Moretti, In Arte Sartana, Franco Fabrizi - Principe Giordano Casati Del Cacco, Raymond Bussières - Leonardo Rossi, Tano Cimarosa - Commissario Pizzuto, Carlo Pisacane - Colgate, Joyce Geraldine Stewart - La Prostituta Di Colore, Ernesto Colli - Guardiano D'Auto, Franco Ressel - Il Violinista, Francesco D'Adda - L'Antiquario, Teodoro Agrimi - Impiegato Dell'Ufficio Imposte, Brizio Montinaro

Soggetto: Vittorio Metz

Sceneggiatura: Michele Lupo, Sergio Donati

Fotografia: Guglielmo Mancori

Musiche: Armando Trovajoli

Montaggio: Antonietta Zita

Scenografia: Dario Micheli, Ugo Sterpa

Costumi: Walter Patriarca

Durata: 115

Colore: C

Genere: COMICO COMMEDIA

Specifiche tecniche: TECHNISCOPE, TECHNICOLOR

Tratto da: DA UN' IDEA DI VITTORIO METZ

Produzione: JUPPITER GENERALE CINEMATOGRAFICA

Distribuzione: FIDA CINEMATOGRAFICA

NOTE
- CARLO PISACANE E' ACCREDITATO COME CAPANNELLE.
CRITICA
"Il regista è un professionista, gli attori lo sono altrettanto, ma il film è sciocco." (Francesco Mininni, (Magazine italiano tv).

"Muovendo da una trovata non eccezionale ma suscettibile di divertimento e sviluppi il film si disperde, invece, in una serie di situazioni puramente farsesche." (Segnalazioni cinematografiche, vol. 71, 1971).