STORIE DI FANTASMI

GHOST STORY

USA 1981
Quattro giovani studenti (Ricky, John, Edwar, Sears) sono innamorati di Eva, giovane ragazza inglese spregiudicata, in vacanza nel loro paese. Mentre una sera, ubriachi, sono a casa di lei, ne provocano indirettamente la morte. Spaventati decidono di far sparire il corpo spingendolo, chiuso in un'automobile, nelle acque del lago lì vicino. Dai vetri dell'auto che affonda intravedono il volto di Eva che è ancora viva e invoca aiuto. Passano 50 anni densi di rimorsi e incubi: i quattro hanno costituito la "società degli eterni" e trascorrono il loro tempo libero a raccontarsi storie macabre. Eva, sotto le spoglie della bellissima Alma, compie allora la sua vendetta spingendo verso la morte John, Sears Edward e suo figlio David. L'incubo finisce quando Don, altro figlio di Edward convince Ricky a far recuperare dal lago il corpo di Eva.
SCHEDA FILM

Regia: John Irvin

Attori: Fred Astaire - Ricky Hawthorne, Melvyn Douglas - John Jaffrey, Douglas Fairbanks Jr. - Edward Charles Wanderley, John Houseman - Sean James, Craig Wasson - Don/David Wanderley, Patricia Neal - Stella, Alice Krige - Eva Galli/Alma Mobley, Jacqueline Brookes - Milly, Miguel Fernandes - Gregory Bate, Mark Chamberlin - Jaffrey Giovane, Tim Choate - Hawthorne Giovane, Kurt Johnson - Wanderley Giovane, Ken Olin - James Giovane, Guy Boyd - Omar Norris, Helena Carroll - Mrs. Meredith, Robin Curtis - Rea Dedham, Breon Gorman - Nettie Dedham, Ruth Hunt - Florence, Deborah Offner - Helen

Soggetto: Peter Straub

Sceneggiatura: Lawrence D. Cohen

Fotografia: Jack Cardiff

Musiche: Philippe Sarde

Montaggio: Tom Rolf

Scenografia: Norman Newberry

Costumi: May Routh

Effetti: Henry Millar Jr., Albert Whitlock

Durata: 107

Colore: C

Genere: HORROR

Specifiche tecniche: 35 MM, PANAVISION, TECHNICOLOR

Tratto da: ROMANZO OMONIMO DI PETER STRAUB

Produzione: BURT WEISSBOURD PER UNIVERSAL PICTURES

Distribuzione: CIC (1982) - CIC VIDEO

CRITICA
"Accanto a una certa dignità stilistica, ad un buon montaggio 'ad intarsio' (tra flash-back e vicenda) e ad un'ambientazione perfetta, sono presenti momenti 'raggelanti' e sequenze particolarmente 'angoscianti' che fanno consigliare il film per un pubblico di adulti dai 'nervi a posto' e senza problemi di insonnia." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 93, 1982)