Al di là del bene e del male

GERMANIA 1977
A Roma, nel 1882, in un albergo di Piazza della Minerva, Paul Rèe lascia l'amico Fritz (Friedrich Nietzsche) tra prostitute e fumate d'oppio per recarsi ad una festa dove conosce Lou Salomè, giovane russo-ebrea. L'anticonformista ragazza, accettata la relazione sentimentale con Paul, alla sua domanda di matrimonio contrappone la scandalosa proposta di un mènage à trois con Fritz. Trasferitisi nella casa della famiglia di Fritz, i tre suscitano l'indignazione della sorella di lui, Elisabeth. D'altra parte, non vanno più d'accordo: Paul e Lou si recano a Berlino per studiare e Fritz si sposta a Venezia dove si strugge nella visione di fantasmi e nel desiderio dei lontani amici. A Berlino Lou sposa Karl Andréas ma, come pattuito, conserva Paul come "dama di compagnia". Fritz tenta di raggiungere gli amici e non ci riesce: impazzisce.
SCHEDA FILM

Regia: Liliana Cavani

Attori: Dominique Sanda - Lou Andreas Salome', Erland Josephson - Fritz, Friedrich Nietzsche, Robert Powell - Paul Ree, Virna Lisi - Elisabeth Nietzsche, Philippe Leroy - Peter Gast, Elisa Cegani - Franziska, madre di Fritz, Umberto Orsini - Bernard Foster, Michael Degen - Karl Andreas, Carmen Scarpitta - Malvida, Amedeo Amodio - Dr. Dulcamara, il diavolo, Nicoletta Machiavelli - Amanda, Renato Scarpa - Psichiatra, Clara Colosimo - Trude, Cameriera, Roberto Bruni - Prof. Julius Longbehn, Mircha Carven - Wolfgang, Elizabeth Winer - Gerta, Cantante, Elvira Cortse - Domestica, Clara Algranti - Teresa, prostituta di Roma, Piero Morgia - Ragazzo in osteria, Francesca Muzio, Anita Höfer, Vinicio Diamanti, Ritza Brown, Enzo Fabbri, Carlo Colombo, Guido Cerniglia - Ospite di Malvida

Soggetto: Liliana Cavani

Sceneggiatura: Liliana Cavani, Franco Arcalli, Italo Moscati

Fotografia: Armando Nannuzzi

Musiche: Danièle Paris

Montaggio: Franco Arcalli

Scenografia: Lorenzo Mongiardino, Fiorenzo Cattaneo

Costumi: Piero Tosi

Altri titoli:

Beyond Good and Evil

Jenseits von Gut und Böse

Seeds of Evil

Au-delà du bien et du mal

Durata: 130

Colore: C

Genere: BIOGRAFICO DRAMMATICO

Specifiche tecniche: VISTAVISION - EASTMANCOLOR

Produzione: CLESI CIN.CA, LOTAR FILM (ROMA) - LES ARTISTES ASSOCIES (PARIGI) - ARTEMIS (BERLINO)

Distribuzione: ITALNOLEGGIO CINEMATOGRAFICO - DURIUM HOME VIDEO, WARNER HOME VIDEO (GLI SCUDI)

NOTE
- ESTERNI GIRATI A ROMA, VENEZIA E TORINO.

- NASTRO D'ARGENTO COME MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA A VIRNA LISI.
CRITICA
"Vero soggetto del film sono le domande poste a soggetti liberi in forza delle correlazioni del loro modo di vita. Correlazioni psicologiche, prima di tutto, anche prima dello scandalo esteriore, sociale, poiché le resistenze, gli ostacoli, provengono anzitutto dagli stessi individui. Lou Salomé era una donna che credeva possibile vivere con due uomini, una donna libera nel senso migliore dell'espressione (...) Accade che uno dei maschi era Nietzsche, che si trovava nella teoria e sul piano filosofico completamente d'accordo con il punto di vista di Lou - lui che aveva scritto "dovete imparare a dire sì a tutto ciò che è proibito... Dovete in definitiva essere immorali e dunque liberi" - ma che in realtà ha reagito in questa situazione come ogni individuo medio, manifestando gelosia, collera e soffrendo. E di fronte alla gioia di vivere di Lou, Nietzsche comincia a scrivere la sua teoria del superuomo che descrive con sguardo blu, con la curiosità, lo slancio vitale della compagna. E ho voluto mostrare come questa "bestia bionda", che dominò tanto la vita del filosofo, è giunta ad essere il modello del famoso superuomo! (...) Potevo anche concentrarmi sulla storia di Lou, dato che è piena di grandi incontri (Freud, Rilke ed altri...) ma ho preferito soffermarmi su ciò che rappresentano di inquitante questi tre destini." Liliana Cavani intervistata da Guy Braucourt in "Ecran 77, n.56, pag.10)