MALAMORE

ITALIA 1982
La vicenda si svolge nel 1915, in un paese del Veneto, in zona di guerra. Nella villa dell'avvocato Gianmarco, abita anche suo figlio, Marcello, un nano che soffre della sua minorazione. La villa è anche adibita a ospedale militare. E' così che Marcello riesce a far amicizia con Cesare e con altri due soldati: uno cieco e l'altro monco. Marcello può così evadere dalla prigionia del suo sofferto isolamento. Tramite Cesare, Marcello conosce, in un piccolo bordello, Maria e se ne innamora, Ma Cesare tiene avvinta a sé Maria e vuole servirsene per spogliare Marcello delle sue ricchezze, Tanto più che l'avv. Gianmarco è morto in un bombardamento, lasciando Marcello unico erede. Oltre a servirsi di Maria, nell'attuazione del suo criminale disegno. Cesare trova la collaborazione dei due soldati inabili. Avviene la ritirata e gli Austriaci conquistano il paese. Cesare diserta e, per non essere scambiato per una spia, si fa passare per cieco. Ormai tutto è pronto per la soppressione di Marcello, ma Maria non si sente di tradirlo; lo avverte perché fugga in macchina. Nello scompiglio, Maria viene investita proprio dalla spider rossa di Marcello e, ferita alle gambe, rimane paralizzata. Cesare viene scoperto e fucilato dagli Austriaci. Gli altri due complici fuggono. Rimangono soli Maria e Marcello, accomunati nel loro isolamento e nel comune dolore.
SCHEDA FILM

Regia: Eriprando Visconti

Attori: Nathalie Nell - Maria, Jimmy Briscoe - Marcello Giammarco, David Haughton, Elisabetta Kasza, Tony Marsina, Leonardo Treviglio, Monica Scattini, Serena Grandi, Remo Girone, Leopoldo Trieste, Cesare Barretti

Soggetto: Roberto Gandus, Eriprando Visconti

Sceneggiatura: Roberto Gandus, Eriprando Visconti

Fotografia: Luigi Kuveiller

Musiche: Aldo Salvi

Montaggio: Nino Baragli

Durata: 99

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Specifiche tecniche: PANORAMICO TECHNICOLOR

Produzione: ARCANA FILM

Distribuzione: GAUMONT

CRITICA
"Più che per la storia, appena abbozzata, il film di Eriprando Visconti può vantare qualche pregio per l'accurata ricostruzione ambientale e per le notazioni psicologiche quasi sempre azzeccate." (Segnocinema).