UN GRAPPOLO DI SOLE

A RAISIN IN THE SUN

USA 1961
Un assegno di 10.000 dollari, frutto di un'assicurazione, giunge in una modesta famiglia afroamericana di Chicago, all'anziana vedova Lena Younger che, con sua nuora Ruth, vorrebbe acquistare una casetta con giardino in un quartiere più sano e ridente. Invece Walter, figlio di Lena, mortificato dalla sua professione di autista, vorrebbe associarsi con due loschi individui per la vendita dei liquori. Drammatici contrasti imperversano in famiglia, finché Lena, fatto un primo deposito per la casa, dà il resto a Walter pregandolo di disporre come un vero capofamiglia. Ma Walter versa tutto ai consoci: uno di essi scompare con il denaro e Walter vorrebbe rifarsi accettando il riscatto totale della futura casa da parte di un Ente che non gradisce i negri in quel quartiere. La presenza di suo figlio al momento della firma lo induce a rifiutare dignitosamente la proposta.
SCHEDA FILM

Regia: Daniel Petrie

Attori: Sidney Poitier - Walter Lee Younger, Claudia McNeil - Lena Younger, Ruby Dee - Ruth Younger, Diana Sands - Beneatha Younger, Ivan Dixon - Asagai, Louis Gossett Jr. - George Murchison, John Fiedler - Mark Lindner, Louis Terrel - Herman, Stephen Perry - Travis Younger, Joel Fluellen - Bobo

Soggetto: Lorraine Hansberry

Sceneggiatura: Lorraine Hansberry

Fotografia: Charles Lawton Jr.

Musiche: Laurence Rosenthal

Montaggio: William A. Lyon, Paul Weatherwax

Scenografia: Carl Anderson

Durata: 128

Colore: B/N

Genere: DRAMMATICO

Tratto da: LAVORO TEATRALE DI LORRAINE HANSBERRY

Produzione: PHILIP ROSE E DAVID SUSSKIND PER COLUMBIA PICTURES

Distribuzione: CEIAD

NOTE
PREMIO GARY COOPER A DONALD PETRIE AL FESTIVAL DI CANNES 1961.
CRITICA
"Il film, ben costruito e realizzato con cura, offre un quadro attento e sincero di una famiglia negra e dei suoi problemi più autentici, il desiderio di migliorare la propria posizione senza perdere il senso e l'unione familiare. Tuttavia qualche inutile insistenza ed un eccessivo compiacimento distruttivo rendono il lavoro un po' prolisso e statico, permanendo nettissime le cadenze dell'originario testo teatrale. Interpretazione buona, regia sicura." (Segnalazioni Cinematografiche, volume 50, anno 1961)