MASSACRO AL GRANDE CANYON

ITALIA 1963
Wes Evans, tornato al paese natio per vendicare l'assassinio del padre, viene a trovarsi tra il fuoco incrociato di due bande rivali che si contendono il possesso di alcuni pascoli. Dopo alterne vicende e lotte all'ultimo sangue, i banditi vengono sgominati e Wes può finalmente unirsi alla ragazza che ha sempre amato.
SCHEDA FILM

Regia: Sergio Corbucci

Attori: James Mitchum - Wess Evans, Jill Powers - Nancy, Giorgio Ardisson - Rudy Dancer, Burt Nelson - Clay Dancer, Giacomo Rossi Stuart - Burt, Eduardo Ciannelli - Eric Dancer, Nando Poggi - Harry, Vlastimir Gavric, Andrea Giordana, Milla Sannoner, Benito Stefanelli, Vladimir Medar, Attilio Severini, Renato Terra Caizzi

Soggetto: Edward C. Geltman

Sceneggiatura: Sergio Corbucci, Alfredo Antonini

Fotografia: Enzo Barboni

Musiche: Gianni Ferrio

Montaggio: Franco Fraticelli

Scenografia: Giuseppe Ranieri

Costumi: Itala Scandariato

Altri titoli:

PASCOLI ROSSI

Durata: 88

Colore: C

Genere: WESTERN

Specifiche tecniche: PANORAMICA, EASTMANCOLOR

Produzione: ULTRA CIN.CA, PRODI CIN.CA

Distribuzione: TITANUS

NOTE
- DIALOGHI: FEDE ARNAUD.

- UN CARTELLO NEI TITOLI DI TESTA ANNUNCIA CHE SI TRATTA DI "UN FILM DI ALBERT BAND", MA IN ALCUNE PELLICOLE LA REGIA E' ACCREDITATA A SERGIO CORBUCCI CON LO PSEUDONIMO DI STANLEY CORBETT. SCORRENDO I TITOLI DI TESTA ALFREDO ANTONINI [ALBERT BAND] E' ACCREDITATO COME AIUTO REGISTA.

- ALFREDO ANTONINI E' ACCREDITATO COME ALBERT BAND.
CRITICA
"E' una storia di vendetta che ricorda più la Sicilia e la Corsica che il Far West. Questo scalare tra una tematica essenzialmente mediterranea ed una scenografia americana avrebbe potuto essere appassionante se fosse stato realmente approfondito. Ora, a dispetto di un budget conveniente e di certi dettagli ben riusciti (come il ruolo di composizione di Ciannelli), il film resta troppo a livello di intenzioni [...]". (J.M. Sabatier, "Saison '74", Parigi, 1974).