Carrie, Miranda, Samantha e Charlotte sono tornate. Le fantastiche quattro sbarcano in sala con Sex and City 2, seconda trasposizione cinematografica del telefilm cult dei '90. E anche per loro - avvezze ad amori costosi, griffe e vite "alla moda" - si fan sentire gli effetti della crisi economica. Niente a che vedere con quello che capita ai due protagonisti di The Road, un padre e un figlio - Viggo Mortensen e Kodi Smit-McPhee - in disperato vagabondaggio per le vie di un mondo post-apocalittico. Tratto dal romanzo premio Pulitzer di Cormac McCarthy.
In sala anche il terzo e conclusivo episodio di Millennium, dalla trilogia letteraria di Stieg Larsson: La Regina dei Castelli di Carta svelerà definitivamente misteri ed intrighi che hanno messo in pericola la vita dell'hacker punk Lisbeth Salander (Noomi Rapace) e del reporter d'inchiesta Mikael Blomkvist. Se questi tre sono i titoli sulla carta più accattivanti, il film da non perdere è l'italiano Le quattro volte di Michelangelo Frammartino, presentato alla Quinzaine di Cannes. Opera decisamente sperimentale, ambientata in una piccola comunità rurale calabrese, a metà strada tra il documentario etnografico e il cinema d'avanguardia. Davvero un unicum nel panorama produttivo tricolore. Cui appartengono altre tre novità del weekend, operazioni in questo caso squisitamente di genere: il melò il compleanno di Marco Filiberti - con Alessandro Gassman e Maria de Medeiros - il noir Sono viva di Dino e Filippo Gentili (protagonista Giovanna Mezzogiorno), e il giovanilistico (siamo dalle parti di High School Musical) una canzone per te di Herbert Simone Paragnani, con la "mocciana" Michela Quattrociocche e il belloccio Emanuele Bosi, già visto in Questo piccolo grande amore.
Sul versante "cinema del reale" segnaliamo l'uscita di 14 Kilometros dello spagnolo Gerardo Olivares, che racconta il viaggio della speranza di due ragazzi africani verso le seducenti terre d'Europa. Emblematico. Dalla Spagna arriva anche Chaotic Ana di Julio Medem (l'autore di Lucia y el sexo), già presentato alla Festa di Roma nel 2007, ritratto di una ragazza che contiene in sè le memorie di altre donne morte all'età di 22 anni. Ed era al festival della capitale, ma l'anno scorso, pure The Last Station di Michael Hoffman, che racconta gli ultimi mesi di vita del grande Leone Tolstoj (interpretato da Christopher Plummer). Helen Mirren nei panni della moglie dello scrittore russo.
Infine una chicca per i fan di Bono Vox e soci: arriva U2 3D, ensamble di suoni e immagini tratte dal "Vertigo Tour" che la storica band irlandese ha effettuato in Sud America nel 2006. E' il primo documentario musicale ad essere realizzato in 3D.