Si comincia a delineare il programma della 61esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia. E' ormai una certezza la presenza di Gianni Amelio con Le chiavi di casa che concorrerà al Leone d'Oro contro Vanity Fair, il film diretto dall'indiana Mira Nair (già vincitrice al Lido con Monsoon Wedding) e ispirato al romanzo La fiera della vanità di William M. Thackeray, La terra dell'abbondanza film sull'11 settembre di Wim Wenders, Mare dentro di Alejandro Amenábar (sul tema dell'eutanasia), 5x2 di François Ozon, La Demoiselle d'honneur di Claude Chabrol, Il segreto di Vera Drake di Mike Leigh (che parla di aborto nell'Inghilterra degli anni '50), Collateral di Michael Mann con Tom Cruise e Va e uccidi di Jonathan Demme con Denzel Washington. Quest'anno più che mai si annuncia, inoltre, forte la presenza di film italiani alla Mostra, ma per molti resta da definire la collocazione dopo che è sfumata la proposta avanzata da Müller di allargare alle opere seconde la "Settimana della Critica". Tra gli italiani che potrebbero andare in concorso (e già visti da Muller) figurano Ovunque sei di Michele Placido con Stefano Accorsi, L'amore ritrovato di Carlo Mazzacurati, sempre con Accorsi, La vita che vorrei di Giuseppe Piccioni, Lavorare con lentezza di Guido Chiesa, Volevo solo dormirle addosso di Eugenio Cappuccio, L'uomo che colorava i sogni di Roberto Faenza. A questi si aggiungono le opere seconde di Vincenzo Marra Vento di terra e Eros Puglielli Occhi di cristallo con Luigi Lo Cascio. Vieni via con me, esordio alla regia di Carlo Ventura, sarà presentato alla Settimana della Critica, e nella stessa sezione potrebbe finire l'opera prima della scrittrice Sussanna Tamaro, per la quale cade l'ipotesi del concorso. Sospeso tra la competizione ufficiale e la sezione "Orizzonti" c'è Come inguaiamo il cinema italiano, il documentario diretto da Ciprì e Maresco su Franco e Ciccio. In attesa di collocazione, ma certi, anche The Life Aquatic girato in Italia da Wes Anderson e Una casa alla fine del mondo tratto dall'omonimo romanzo di Michael Cunningam (anche sceneggiatore). Sarà invece presentato fuori concorso Eros diretto a sei mani da Michelangelo Antonioni, Wong Kar-wai e Steven Soderbergh. Non in competizione anche Il mercante di Venezia con Al Pacino, Man on Fire con Denzel Washington, Lei mi odia di Spike Lee (in giuria) con Monica Bellucci, Godsend con Robert De Niro e Terminal di Steven Spielberg, al quale è stata affidata l'apertura della Mostra. Sarà targato DreamWorks anche l'evento speciale dedicato a Shark Tale film d'animazione ambientato nelle profondità dell'Oceano al quale hanno dato voce Martin Scorsese, Angelina Jolie, Will Smith, Renée Zellweger e Robert De Niro. Non ci sarà The Aviator con Leonardo Di Caprio.