Nasce Maisha, il primo laboratorio di cinema dedicato a registi e sceneggiatori dell'Africa orientale e dell'Asia meridionale. Promotrice dell'iniziativa è la regista indiana Mira Nair, premiata a Venezia con il Leone d'Oro per Monsoon Wedding, che ha sviluppato il progetto sul modello del Sundance e coinvolto anche la Fondazione Rockfeller, il principale finanziatore. Il Maisha aprirà i battenti a Kampala in Uganda nell'agosto del 2005 con una serie di corsi destinati inizialmente a 12 aspiranti sceneggiatori. Nel 2006 le lezioni di scrittura cinematografica saranno integrate con quelle di regia e il numero degli studenti sarà raddoppiato. "Il mio scopo è di presentare al mondo, entro cinque anni, una storia realizzata in Uganda o Tanzania ma con gli alti standard del cinema internazionale" ha detto la Nair che si avvarrà anche della consulenza di Spike Lee, Raoul Peck e Sofia Coppola. Mira Nair potrebbe essere anche quest'anno a Venezia con Vanity Fair, film ispirato al romanzo La fiera della vanità di William Thackeray e interpretato da Reese Witherspoon.