Il regista Uberto Pasolini, Premio “Civitas Vitae” 2013 per Still Life, sarà protagonista domenica 30 marzo 2014 alle 15.30 al Centro Civitas Vitae di Padova. In programma, la proiezione del suo capolavoro, già premiato alla 70. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, e il successivo incontro con il pubblico, moderato dal critico cinematografico del Corriere della Sera Paolo Mereghetti. Promosso dalla Fondazione OIC Onlus insieme a Banca Prossima, il Premio “Civitas Vitae - Rendere la longevità risorsa di coesione sociale” viene assegnato a un regista o interprete capace di veicolare un'immagine al di fuori degli schemi di una persona longeva. La Giuria composta dalla scrittrice Antonia Arslan (presidente); il sociologo Giuseppe De Rita; l'ex dg di RAI e Sole24Ore GIanni Locatelli; l'ad di Banca Prossima Marco Morganti; l'attore Alberto Terrani; il direttore dei Solisti Veneti Claudio Scimone;  la regista Costanza Quatriglio e il critico cinematografico Federico Pontiggia aveva assegnato il Premio Civitas Vitae 2013 a Uberto Pasolini per Still Life, con la seguente motivazione: “Suonando il valzer degli addii, il regista Uberto Pasolini con Still Life ridà a chi è morto in assoluta solitudine il primo privilegio di un uomo: una storia, la propria. Impiegato del Comune incaricato di trovare i parenti di chi è deceduto, il protagonista Eddie Marsan incarna magnificamente le virtù del film: rispetto raro, sensibilità umanista e commozione senza tranelli. Still Life getta un ponte tra i vivi e i morti, portandone alla luce i legami che non si sciolgono”. Prendendo il nome dalla principale realtà operativa della Fondazione OIC Onlus un'innovativo social-lab intergenerazionale di 12 ettari a Padova, il Premio “Civitas Vitae” nasce nella convinzione che la cultura  - ed il cinema in particolare - sia un eccellente strumento per aiutare l'evoluzione sociale e per meglio comprendere le sfide socio-demografiche dei prossimi anni, quando il progressivo allungamento della vita e la denatalità trasformeranno l'Europa in una società di “patriarchi di massa”.La Fondazione OIC Onlus da oltre 50 anni si occupa di dare assistenza alle persone anziane ed a chi si trova in situazione di fragilità. La Fondazione è presente in Veneto con 10 residenze nelle quali operano oltre 1.500 dipendenti di 28 nazionalità diverse.