“La storia della Cam che la Sugar intende ripercorrere può raccontare come la musica italiana per il cinema sia andata avanti a 360° e abbia portato avanti il nostro cinema. Di questo dobbiamo ringraziare i nostri grandi compositori”. Così Marco Muller, direttore in pectore del Festival del Cinema di Roma, a proposito della pubblicazione della Collana di colonne sonore che hanno fatto la storia del cinema appartenenti al catalogo C.A.M.,  Creazioni Artistiche Musicali, etichetta storica della “musica da film”.
I primi dieci album, in uscita dal 13 marzo, comprendono capolavori assoluti rimasterizzati dalla Sugarmusic di Caterina Caselli dopo la recente acquisizione della C.A.M. “Mi ha fatto piacere - ha proseguito Muller - che Caterina (Caselli) mi abbia chiesto di scrivere la prefazione per questa collana. Quando un importante musicista ha lavorato con un importante cineasta ne è scaturito un accordo tra forti personalità individuali, dove una grande musica rafforzava un grande film e viceversa”.
La Sugar è una casa discografica “a conduzione familiare” nata nel 1932, oggi nota per la sua continua attività di “scouting” e le sue scoperte: Andrea Bocelli, Elisa, Negramaro, Avion Travel e Malika Ayane. Filippo Sugar, Chief Executive del Gruppo Sugar, spiega il lavoro che intende fare la major con l'enorme patrimonio musicale acquisito: “La C.A.M. ha una produzione gigantesca (quasi 2000 colonne sonore) e vanta nomi del calibro di Nino Rota, Ennio Morricone, Angelo Francesco Lavagnino, Nicola Piovani e registi come Fellini, Antonioni, Leone, i Taviani, Monicelli, Risi, per citarne solo alcuni. La Sugar vuole recuperare questa ricchezza musicale e metterla a disposizione attraverso i dischi e le piattaforme digitali. Il secondo obiettivo è quello di continuare a produrre colonne sonore. Quest'anno lo abbiamo fatto con Andrea Guerra per il film di Faenza Un giorno questo dolore ti sarà utile, in cui partecipa Elisa, e poi uscirà anche il film di Bertolucci Io e te con le musiche di Franco Piersanti”. 
E' toccato a Caterina Caselli, Presidente Sugar, raccontare la sua esperienza e tracciare le linee guida del progetto: “Mi sono sempre rapportata al cinema con l'occhio dello stupore e l'ho sempre considerato una forma d'arte strepitosa. L'esperienza diretta la devo ai film “musicarelli”, che ho fatto insieme a Morandi e Celentano. Erano popolari, ma hanno contribuito a riempire le casse della Titanus che riuscì a produrre Il Gattopardo. Ecco come l'insieme può aiutare la qualità, valore fondamentale per noi. Abbiamo pensato anche di creare uno spettacolo che possa portare la nostra musica nel mondo. La Sugar sarà molto attenta nel creare valore intorno a musiche così preziose”.