Ancora un premio Oscar ospite di Movie.Mag: dopo l’intervista esclusiva ad Alfonso Cuarón, la trasmissione di approfondimento di Rai Movie, in onda giovedì 2 aprile alle 23.25, dedica il suo consueto faccia a faccia a Paul Haggis. Il cineasta canadese - vincitore dell’ambita statuetta per Crash – Contatto fisico e già sceneggiatore di Million Dollar Baby e Lettere da Iwo Jima - racconta a Federico Pontiggia i retroscena del suo successo e del suo nuovo Third Person, e rivela in esclusiva i segreti di una sceneggiatura da Oscar. La trasmissione mostra anche Haggis in azione nel corso della sua masterclass per “Hollywood in Rome”, tenutasi presso il Teatro Golden di Roma.

Il regista e sceneggiatore canadese parla anche della sua passata adesione a Scientology, la discussa organizzazione su cui è stato appena intervistato nel documentario per HBO di Alex Gibney Going Clear: “Per molti anni, non ho preso in considerazione le critiche, non mi fermavo mai a guardare. Quando l’ho fatto, sono rimasto scioccato e mi sono reso conto che dovevo far sentire la mia voce”.

Non solo Haggis, però, nella nuova puntata di Movie.Mag: la trasmissione racconta anche il Bari International Film Festival - che ha avuto luogo dal 21 al 28 marzo - con le incursioni di Livio Beshir e le sue interviste a personaggi del calibro di Costa-Gavras, Saverio Costanzo e Alba Rohrwacher. La trasmissione intervista anche altri grandi nomi del cinema italiano e mondiale, quali Luca Zingaretti e Alan Parker. Direttamente dalla Francia, arriva una famiglia campione d’incassi: La famiglia Bélier, storia di una ragazza con un grande talento, ma divisa tra le sue ambizioni e il forte legame per la famiglia affetta da sordità. Il film è stato una delle rivelazioni francesi dell’ultimo anno, e Movie.Mag intervista il regista e il cast per scoprire gli ingredienti di questa brillante commedia di successo.

Movie.Mag dedica anche spazio ad un video che grande successo ha riscosso in Rete: si tratta del video “120 years watching movies together”, clip celebrativa che in soli quattro minuti riassume i primi 120 anni di vita della Settima Arte.  Non mancano, come al solito, le recensioni di Federico Pontiggia, con i promossi e bocciati della settimana, alle quali fa da contraltare l’irriverente “recinzione” di turno di Johnny Palomba.