Saverio Costanzo non farà più il film tratto da Limonov, il romanzo biografico di Emmanuel Carrère incentrato sullo scrittore e politico russo.

A rivelarlo è stato proprio il romanziere francese dal palco di Pordenonelegge, dove ha ritirato il Premio FriulAdria - La storia in un romanzo 2015.

"Costanzo mi ha detto di non sentirsi a proprio agio con un soggetto così russo - ha spiegato Carrère. Perciò il progetto su Limonov non si farà".

Pubblicato in Italia nel 2012, Limonov ripercorre la straordinaria avventura di un personaggio al tempo stesso reale e leggendario, uno che "è stato teppista in Ucraina, idolo dell'underground sovietico, barbone e poi domestico di un miliardario a Manhattan, scrittore alla moda a Parigi, soldato sperduto nei Balcani; e adesso, nell'immenso bordello del dopo comunismo, vecchio capo carismatico di un partito di giovani desperados. Lui si vede come un eroe, ma lo si può considerare anche una carogna: io sospendo il giudizio".