Noi credevamo di Mario Martone si è aggiudicato il David di Donatello al miglior film dell'edizione 2010-2011 dei premi assegnati oggi dall'Accademia del Cinema italiano. Il David al migliore regista è andato a Daniele Luchetti per La nostra vita. Il premio alla migliore attrice protagonista è andato a Paola Cortellesi per Nessuno mi può giudicare, mentre migliore attore protagonista è stato giudicato Elio Germano per La nostra vita. Il film di Martone si aggiudica ben sette premi: migliore sceneggiatura (Mario Martone, Giancarlo de Cataldo); migliore direttore della fotografia (Renato Berta); migliore scenografo (Emita Frigato), migliore costumista (Ursula Patzak); migliore truccatore (Vittorio Sodano), migliore acconciatore (Aldo Signoretti).
A seguire nella classifica dei più premiati c'è con quattro David  20 sigarette di Aureliano Amadei che si aggiudica i premi per: migliore produttore (Tilde Corsi, Gianni Romoli, Claudio Bonivento); migliore montatore (Alessio Doglione); migliori effetti speciali visivi (Rebel Alliance); David Giovani. Ex aequo con tre David tra La nostra vita e Basilicata coast to coast. Il film di Lucchetti, oltre al David al migliore regista e a quello per il miglior attore (Elio Germano), si aggiudica i David al miglior fonico di presa diretta (Bruno Pupparo). Basilicata coast to coast si aggiudica invece il David al migliore regista esordiente per Rocco Papaleo, il David al migliore musicista (Rita Marcotulli e Rocco Papaleo) e il David alla migliore canzone originale (Mentre dormi, testi di Gimmi Santucci e Max Gazze', musica e interpretazione Max Gazze').
Il David alla migliore attrice non protagonista è andato a Valentina Lodovini per Benvenuti al Sud, quello al migliore attore non protagonista a Giuseppe Battiston per La Passione.
Il discorso del Re ha invece vinto il David al miglior film dell'Unione Europea. Il David al miglior film straniero è andato ad Hereafter. Infine, il David al miglior documentario di lungometraggio è andato a E' stato morto un ragazzo. Federico Aldrovandi che in una notte incontrò la polizia di Filippo Vendemmiati, il David al miglior cortometraggio a Jody delle giostre di Adriano Sforzi.